PUNTARE AL CASINÓ E FARLO IN MANIERA MOLTO SEMPLICE – PARTE 1

Cosa vogliono i casinò dai loro giocatori? Oh sì, certamente, vincere i loro soldi, ma desiderano anche che i giocatori tornino per giocare di più. Questo è lo schema di riferimento che utilizzano con noi e penso (anzi, spero) che lo sappiamo tutti.

Il casinò ha vantaggi del banco su ogni gioco e sono pochissimi i giocatori che possono battere questi margini per un periodo di tempo prolungato.

Gioco al casinò da quasi 40 anni e ho affrontato la maggior parte dei giochi da casinò offerti, vuoi perché mi piacevano, vuoi perché dovevo scrivere al riguardo o, ancor più frequentemente, per entrambi i motivi.

Eppure il casinò ha un altro obiettivo in mente, uno che sembra cozzare con la necessità di far felici i giocatori quando giocano, il casinò vuole vincere un sacco di soldi da ogni giocatori. E più soldi sono, meglio è!

Ma qual è la definizione di “un sacco” secondo i casinò?

Se portate 100 euro al tavolo da gioco, il casinò vuole vincere quella banconota verde da 100. La vincita potrà essere in piccole micro vincite da 10 euro, in alcuni tra i casinò più grandi anche da 5 euro, ma l’obiettivo della struttura resta comunque quei 100 euro. Quanto viene perso in un determinato periodo di tempo dipende da come gioca il giocatore.

Quindi, cos’è che fa continuare a giocare i giocatori? Il fatto che i giochi da casinò sembrano offrire l’opportunità di vincere. Il giocatore deve sentire di avere una possibilità di raggiungere il malloppo, che sia un gran bel malloppo o giusto qualche soldo. L’illusione che può succedere di vincere.

E poi, succede di vincere. Ovviamente già stasera può essere la vostra serata vincente. E oggi pomeriggio? Sicuramente. Giocare in questo modo per settimane? Probabilmente no. Farlo per qualche anno? Oh, suvvia, non mi fate infuriare.

Quindi, il giocatore deve sapere che le prospettive a lungo termine sono grigie, grigissime, quasi nere. Questa è la regola, data dalla probabilità e dalla semplice matematica.

Al giocatore può piacere dilettarsi con i craps, a blackjack, alla roulette o a qualsiasi altro dei giochi da tavolo, oppure può godersi del tempo (magari lunghi periodi di tempo) alle slot machine. Qualche vincita qua e là e il giocatore tende a essere felice del gioco.

Il giocatore è un pesce che ha abboccato in un lago bellissimo. I casinò sono in gran parte laghi bellissimi con pesci che girano cercando cibo (ovvero le vincite).

Gli high roller possono addirittura giocare nell’enorme oceano con gli altri pesci grandi! Ovviamente l’oceano è bellissimo ed è perfetto per i pesci grandi.

Arriveranno vincite incredibili, no?

Poniamo che da giocatore abbiate vinto qualcosa e perso qualcosa in più di quanto vinto. Va bene, va bene, a volte molto più di quanto vinto. E allora cos’è che vi fa tornare a giocare ancora? Perché vi fate questo?

Penso che la parola giusta sia aspettativa.

Le persone tendono a lavorare parecchio di fantasia, anche se non lo sanno. L’aspettativa di vincere, magari tanti soldi come quando si vince alla lotteria, porta le persone a giocare. Ovviamente è la speranza di vincere e quella speranza diventa aspettativa e quell’aspettativa rende l’idea di andare al casinò (o di comprare i biglietti della lotteria) molto affascinante.

Sono certo che molti, se non la maggior parte, se non quasi tutti i giocatori di casinò, hanno quel brivido dietro la schiena quando sanno che stanno per partire per il loro posto preferito. L’idea che lì ci sia una vincita che aspetta solo loro li aiuta a mettere la benzina alla macchina, a comprare il biglietto d’aereo o a iscriversi a quella crociera per giocare.

La vincita sta per arrivare, magari quella vincita enorme, ti prego, quella vincita enorme. Me la merito una vincita enorme, no? Me la aspetto, quella vincita enorme.

Ma la realtà, amici miei, è che probabilmente non arriverà. Ed ecco perché quando qualcuno vince una somma incredibile di soldi alle slot machine è una notizia, che spesso finisce in televisione, sui giornali e sulle riviste.

Le piccole vincite non vanno sui giornali e le perdite, che siano grandi o piccole, non fanno notizia, le vincite da record alle slot, assolutamente sì!

Come giocare al casinò

Okay, basta con il sentimento di attesa e con le vincite, piccole, medie o grandi. Parliamo di come tenere al minimo in qualche maniera quei vantaggi, in modo che le perdite non si accumulino fino al punto che i membri della vostra famiglia cominciano a rimproverarvi perché giocate nelle case della Dea Fortuna.

Vi darò un’infarinatura per le slot machine e per qualche gioco da tavolo, in modo da tenere il vostro gioco semplice e abbastanza forte da avere una possibilità migliore di tornare a casa con qualcosa che non siano solo i vostri sentimenti feriti. Magari tornare a casa con qualcosa di felice.

A volte solo sapere di aver giocato bene è abbastanza per rendervi orgogliosi di voi stessi, che abbiate vinto oppure no.

Giochi da tavolo

Il numero uno dei giochi da tavolo è il blackjack e lo è dalla metà degli anni Sessanta, quando il libro di Ed Thorp intitolato Beat the Dealer ha preso il suo posto nella lista dei libri sul gioco più venduti di sempre.

Questo libro insegna ai giocatori come giocare con la strategia di base e come contare le carte e come ottenere addirittura un vantaggio nei confronti del banco.

Migliaia di giocatori ci hanno provato e pochi sono quelli che ci sono riusciti, ma l’idea che il blackjack sia un gioco in cui c’è una lotta serrata tra i giocatori e i casinò ha attecchito parecchio. Il blackjack ha presto superato il craps al primo posto dei giochi dei casinò ed è in vetta da parecchi decenni.

Purtroppo sono tanti i giocatori che non seguono la strategia fondamentale blackjack per capire come giocare le loro mani e questo diminuisce la loro possibilità di far sudare i loro soldi ai tavoli da blackjack dei casinò.

Non capisco il motivo per cui i giocatori non si impegnano a imparare la strategia di base.

La maggior parte dei casinò e ovviamente gli operatori online e di casinò live permette addirittura ai giocatori di portare con loro dei fogli con scritta la strategia di base. Eppure non si vede quasi mai nessuno che li usa. Strano, no ?

Okay, per prima cosa giocate con la “strategia di base” come se i vostri soldi dipendessero da quello, anche perché è così!

Assicuratevi di conoscere la statistica del gioco. Per esempio, il giocatore vincerà il 44% delle mani, il casinò vincerà circa nel 48% dei casi e il resto delle mani finirà in parità.

Il casinò permette alcune giocate che fanno aggiungere ai giocatori altri soldi alle loro puntate. Così, si può effettuare un raddoppio blackjack sulla mano, splittare le coppie, raddoppiare dopo aver splittato e ricevere una vincita bonus per una mano di due carte che fa 21 (un blackjack). Alcuni casinò limitano queste opzioni di gioco e queste tecniche, quindi non giocate in quei casinò.

Per un giocatore che usa la strategia di base, il gioco arriva a un vantaggio del banco blackjack di circa mezzo punto percentuale. C’è una aspettativa di perdita di 50 centesimi ogni 100 euro puntati se giocate con la strategia di base. E parliamo di un vantaggio del banco molto basso.

Okay, ecco qualche consiglio semplice su come si gioca a blackjack:

• Giocate a tavoli pieni o affollati. Dovete giocare meno mani; più decisioni meglio per il casinò, meno decisioni meglio per il giocatore.
• Se vincete una mano non rigiocate la vincita mettendola su quella fatta prima, raddoppiandola: il casinò vince il 48% delle mani, quindi meglio puntare la stessa cifra per tutta la partita.
• Cercate le regole migliori, come: il casinò paga 3 a 2 i blackjack (non 6 a 5), il mazziere sta con soft 17, è permesso raddoppiare su qualsiasi prime due carte, è permesso splittare le coppie, è permesso raddoppiare sulle coppie splittate.
• Non optate mai per la puntata di assicurazione blackjack, anche se avete un blackjack contro un asso scoperto del mazziere
• Splittate sempre gli assi e gli otto, non splittate mai i cinque o le carte che valgono 10.
• Non date mai consigli a nessuno su come giocare la propria mano. Dite di chiedere al mazziere. Se date il consiglio giusto, ma il giocatore perde, con chi pensate che se la prenderà?
• Portate abbastanza soldi per giocare, ma se le cose non vanno bene smettete di giocare e tornate più tardi, il gioco non va da nessuna parte.
• Non giocate più di una mano, perché dovreste aumentare le vostre perdite potenziali? Non state certo aumentando le vincite potenziali, considerando che il banco ha un vantaggio su ogni mano.
• Evitate di bere fino a quando non avete finito di giocare. Non bevete mentre giocate, perché bere vi può portare a fare giocate sbagliate e a puntare più di quanto dovreste. Ai casinò piacciono i giocatori che bevono, ecco perché di solito i drink sono gratuiti.
• Non fate nessuna delle puntate aggiuntive proposte dal gioco.
• Andate al bagno mentre la partita è in corso, non mentre le carte vengono mescolate. Se poi dovete aspettare per rientrare in gioco, va bene così, i momenti in cui non giocate sono momenti in cui non si perde.

Il blackjack è un gioco magnifico se giocato bene, ma può essere devastante se si fanno errori stupidi. Non c’è motivo per giocare in maniera stupida, fatelo fare agli altri, voi giocate in maniera intelligente!

O mamma, è il craps!

Il craps è stato il gioco da tavolo numero uno per molti decenni, fino alla rivoluzione del blackjack.

Questo gioco era stato per generazioni uno dei giochi preferiti sul fiume Mississippi e all’inizio si chiamava “crabs” (granchi) e non craps. Quando è arrivato nelle città del nord, le persone sentivano la parola “crabs” ma pensavano fosse “craps”. Poi il Nord ha vinto quel piccolo conflitto regionale e il gioco ora si chiama craps.

È stato un grande successo nelle grandi città e persino nelle piccole città e nei villaggi.

Ma il craps è diventato il secondo gioco preferito dopo il poker delle forze armate durante la Seconda Guerra Mondiale. Il miglior giocatore di sempre nonché il mio mentore, “il Capitano del craps” ha imparato il gioco proprio mentre faceva il militare.

È lui che mi ha insegnato tutto quello che so sul gioco al casinò. Mi tolgo il cappello in suo onore, se ne è andato da parecchio e senza di lui Atlantic City non è più la stessa.

[Nota: ho scritto diversi libri sul craps, dando sempre al Capitano i giusti riconoscimenti per i suoi ragionamenti e le sue innovazioni. Il Capitano ha avuto due idee enormi, il controllo dei dadi e il conto di cinque. Per i giocatori che usano entrambe queste tecniche, il craps è davvero un mondo nuovo],

Io credo che i dadi, anche nel lato oscuro craps, siano il gioco più divertente di tutto il casinò. Non importa in quale parte del palazzo della Dea Fortuna vi trovate, potrete comunque sentire il tifo quando un giocatore che lancia è in piena forma. E potete anche sentire i lamenti quando tutti quanti stanno perdendo.

Il craps è essenzialmente un gioco di comunità visto che tutti i giocatori (o almeno la maggior parte) puntano assieme al giocatore affinché escano vari numeri e quando quei numeri escono le grida e gli applausi sono assordanti, si sentono ovunque.
Ma, ed è un MA bello grosso, il craps può essere un gioco letale per il budget casinò se non è giocato nella maniera giusta. E la maggior parte dei giocatori lo gioca nella maniera giusta? Non proprio.

Ci sono tantissime puntate nel craps e quasi tutte sono da evitare, visto che hanno vantaggi del banco che se la giocano con le slot machine. Sì, alcune superano addirittura il 20% e molte ci si avvicinano.

Per motivi che non capisco, la grandissima maggioranza dei giocatori di craps si diverte a fare puntate multiple, molte delle quali pessime, limitando le loro possibilità di vincere in serate in cui non ci sono lanci equi, buoni o epocali. Una rapida perdita con così tante puntate in palio rende difficile per i giocatori recuperare le perdite e andare in positivo.

Eppure il craps ha poche, pochissime puntate eccellenti, che sono quelle che i giocatori devono fare per avere una possibilità di battere il casinò. Volete avere una possibilità di battere il casinò? E allora seguite questi consigli:

• Se cercate un modo per non dover puntare su ogni giocatore che lancia, imparate la tecnica conta come il “conto di cinque”.
• Fate solo la puntata sulla linea del pass per una cifra bassa e accompagnate questa puntata con quello che potete permettervi in odds.
• Effettuate anche una puntata come e piazzate le odds su quella puntata. Magari fate due puntate sul come, accompagnate dalle odds. Io faccio tre puntate solo su me stesso e ne faccio una sola su tutti gli altri giocatori. Preferisco puntare su di me e su nessun altro.
• Non bere.
• Non arrabbiarsi quando chi lancia fa subito sette, il gioco è casuale e periodi di lancio brevi sono molto comuni.
• Anche se il gioco è casuale, non date fastidio a chi lancia, lasciate che si rilassi con i dadi e si goda il lancio.
• Non fate puntate secondarie o bonus, limitatevi a quelle buone di base

Pubblicherò una seconda parte di questo articolo, leggetelo, per favore.
Vi auguro il meglio, dentro e fuori dai casinò!