La vecchia massima riguardo il poker che dice che bisogna sapere quando tenersi le proprie carte o quando foldarle è molto più di un semplice cliché quando si parla del gioco da casinò Mississippi Stud Poker. Anzi, in questo caso è praticamente tutta quanta la strategia che riguarda il gioco.
Andiamo con ordine. Il gioco si apre con una puntata ante, poi ognuno dei giocatori riceve due carte che vengono tenute a faccia in giù, mentre tre carte comuni vengono date con la faccia all’insù al centro del tavolo.
Dopo di che, ci sono tre possibilità di puntare da una a tre volte la vostra puntata iniziale. E ogni volta voi dovrete chiedere a voi stessi “mi tengo le carte e faccio un’altra puntata oppure decido di foldare e mi risparmio un po’ di soldi?”
Rispetto al poker a tre carte, qui l’obiettivo è quello di terminare il round con una mano da cinque carte che abbia almeno una coppia di 6 o un punto migliore. Il mazziere non ha la sua mano e non c’è bisogno né di battere il mazziere né di fare meglio degli altri giocatori.
Appunto, se la mano finisce e in mano avete da una coppia di 6 a una coppia di 10, vi viene restituita la puntata. Con una coppia di Jack o una coppia migliore, la vincita è una volta la posta: vi viene, quindi, restituita la vostra giocata e in più ricevete una cifra identica come vincita.
Andando ancora più in alto con la tabella delle vincite, venite pagati 2-1 se avete in mano una doppia coppia, 3-1 se in mano avete un tris, 4-1 per una scala, 6-1 per un colore, 10-1 per un full, 40-1 se avete un poker, 100-1 per una scala-colore e addirittura 500-1 per una scala reale.
Dopo che avete fatto la vostra puntata ante e che le carte vengono date, potete dare un’occhiata alle vostre due carte e decidere se volete puntare ancora o se preferite foldare. Dopo di che, viene girata a faccia in su la prima carta comune e di nuovo tocca a voi decidere se puntare oppure se foldare.
QUANDO PUNTARE NEL MISSISSIPPI STUD POKER
LE SCELTE AL MISSISSIPPI DOPO LA PRIMA CARTA COMUNE
A quel punto viene girata a faccia in sù anche la seconda carta comune, che dà l’ultima possibilità di decidere se andare avanti con le puntate oppure foldare. Alla fine viene girata anche la terza e ultima carta comune e il mazziere del casinò dal vivo paga le puntate vincenti.
Una strategia importantissima è quella di assegnare punti alle carte a seconda del loro valore quando vengono appaiate.
I 2, i 3, i 4 e i 5 non portano nessuna vincita quando vengono appaiate, quindi per quanto riguarda il loro valore strategico sono carte che valgono zero.
Le carte che valgono un punto sono i 6, i 7, gli 8, i 9 e 10, ovvero quelle carte che se sono appaiate vi permettono di riavere indietro i soldi che avete puntato. Avere una coppia di Jack, di Donne, di Re e di Assi porta una vincita una volta la posta, quindi le figure e gli assi sono carte che valgono due punti.
Quindi, quand’è che bisogna tenersi le carte e quando invece c’è la necessità di foldare? Diamo un’occhiata a quelle che sono le linee guida che riguardano ogni momento in cui si può puntare.
DOPO CHE AVETE VISTO LE VOSTRE DUE CARTE, PUNTATE QUANDO AVETE QUALSIASI DI QUESTE MANI:
- Puntate tre volte la vostra puntata iniziale se avete una coppia di 6 o una mano migliore. Questo approccio vi garantisce che non potrete fare peggio che riprendervi il denaro che puntate al casinò, quindi la giocata migliore è quella di puntare il massimo possibile in ogni momento in cui si può puntare.
- Scommettete una cifra uguale a quella della vostra puntata iniziale se, seguendo i punteggi descritti prima, in mano avete almeno due punti. Due carte con valore medio, come un 8 e un 6, valgono un punto ciascuna e fanno sì che il lavoro della vostra mano sia di due punti, quindi la scelta da fare è quella di rimanere in gioco. Avete in mano due punti anche con un Jack o una carta migliore assieme a una carta bassa. D’altro canto, due carte basse oppure una carta bassa e una media non sono abbastanza forti per poter puntare. In quel caso foldate, tranne che per una eccezione che verrà segnalata più in basso.
- Puntate una cifra uguale a quella della vostra puntata iniziale se avete due carte dello stesso seme, 6-5 o una mano migliore. Se le due carte non sono dello stesso seme, 6-5 è una mano che vale solamente un punto. Ma avere 6-5 dello stesso seme tiene aperta la possibilità di fare colore, scala o scala-colore, quindi vale la pena di fare una puntata minima per vedere girata un’altra carta.
DOPO CHE AVETE VISTO GIRARE LA PRIMA CARTA COMUNE, PUNTATE QUANDO AVETE UNA QUALSIASI DI QUESTE MANI:
- Puntate tre volte la vostra puntata iniziale se avete in mano qualsiasi mano che paga una vincita.
- Puntate tre volte la vostra puntata iniziale se avete in mano tre parti di una scala reale. Anche se le carte non sono consecutive, tre carte dello stesso seme che sono un 10 o più alte hanno comunque parecchio valore grazie alla possibilità di fare coppie alte, scala, colore e in alcune mani addirittura scala-colore fino ad arrivare alla scala reale.
- puntate tre volte la vostra puntata iniziale se avete in mano tre parti di una scala-colore, senza buchi e che siano 5-6-7 o più alte, con un buco ma con almeno una carta alta e anche con due buchi se avete almeno due carte alte. Non è una buona idea fare una puntata 3x se avete 6-7-9 dello stesso colore, perchè il buco tra 7 e 9 significa che una delle carte rimanenti deve essere un 9 e l’altra o un 5 o un 10 per completare una scala o una scala-colore. Con 5-6-7, potete completare una scala oppure una scala-colore con 3-4, 4-8 o 8-9.
Avere più modi per fare diventare la mano vincente significa che la mano ha, naturalmente, più valore quando le carte sono consecutive. Sono considerazioni fondamentali quando siamo chiamati a scegliere se giocare ai video poker o a poker!
- puntate una cifra uguale a quella della vostra puntata iniziale se avete in mano qualsiasi altra combinazione di tre carte dello stesso seme. Una mano come 6-7-9 rientra esattamente in questa casistica. È abbastanza buona per fare una puntata minima, ma non certo per farne una massima.
- Scommettete, ancora, una cifra uguale a quella della vostra puntata iniziale se avete in mano tre parti di una scala, che sia 4-5-6 o una mano migliore senza buchi, o che abbia almeno due carte medie o altre se c’è un buco. Questo significa che una mano come 5-7-8 di semi diversi è comunque giocabile, perchè ci sono due carte che possono permettervi di riprendere i vostri soldi se vengono appaiate, mentre 4-5-7, con solo una carta di valore medio, non è giocabile.
- Puntate una cifra uguale a quella della vostra puntata iniziale se avete una mano da almeno tre punti. Se la vostra mano non rispetta i criteri definiti prima, è comunque ancora giocabile se avete almeno tre punti. Per esempio sono giocabili 6-8-10 di semi diversi, con un punto per ogni carta, o Donna (due punte), 9 (un punto) e 3 di semi diversi.
DOPO CHE AVETE VISTO GIRARE LA SECONDA CARTA COMUNE, PUNTATE QUANDO AVETE UNA QUALSIASI DI QUESTE MANI:
- Puntate tre volte la vostra puntata iniziale se avete in mano qualsiasi mano che paga una vincita.
- puntate tre volte la vostra puntata iniziale se avete in mano qualsiasi quattro carte dello stesso colore. Indipendentemente che diano o no la possibilità di fare una scala-colore o una scala reale, la vincita 6-1 sui colori fa sì che valga la pena di vedere se l’ultima carta comune è dello stesso seme o se almeno fa una coppia con una delle vostre carte di valore medio o alto.
- Puntate tre volte la vostra puntata iniziale se avete in mano qualsiasi quattro carte consecutive con la carta più alta che sia almeno un otto. Il potenziale minimo per una scala per puntare tre volte la cifra sarebbe quindi 5-6-7-8 di semi diversi. Ci sono otto possibili carte per completare la scala, i quattro 4 e i quattro 9, e in più avete la possibilità con 6, 7 e 8 di fare una coppia che vi darebbe indietro la vostra puntata.
- Puntate una cifra uguale a quella della vostra puntata iniziale con qualsiasi altre quattro carte per la scala, con carte consecutive con la carta più alta che è un 7 o più bassa, ma anche con mani che hanno un buco, come 6-7-8-10. Non sono mani con cui volete foldare, ma neanche mani con cui vale la pena puntare il massimo.
- Puntate una cifra uguale a quella della vostra puntata iniziale se avete una coppia bassa. Se siete andati avanti finora e il meglio che la quarta carta via ha portato è una coppia di 2, 3, 4 o 5, vale la pena fare una puntata minima e vedere se la carta finale vi porta almeno un tris o una doppia coppia.
- Puntate una cifra uguale a quella della vostra puntata iniziale se avete almeno quattro punti. Ormai sapete come funziona. Una mano come Jack (due punti), 10 (un punto), 7 (un punto) e 4 (zero punti) vi dà comunque abbastanza possibilità di fare una coppia vincente da farvi rimanere in gioco e vedere cosa porterà la quinta carta.
- Puntate una cifra uguale a quella della vostra puntata iniziale se avete tre carte medie e avete puntato almeno una volta 3x. Poniamo che abbiate puntato 3x con un 8-9 dello stesso seme dopo due carte, poi una volta la puntata iniziale dopo un 3 dello stesso seme alla terza carta e che la quarta carta abbia portato un 7 di un seme diverso.
La vostra mano finale, un 3-7-8-9 di semi diversi, di solito sarebbe una mano da foldare, ma quella puntata 3x iniziale significa che nella mano ci avete messo di più.
Non è una buona mano, ma a lungo andare giocare una mano in cui avete investito parecchio piuttosto che foldarla diminuisce le vostre perdite.
In relazione alla classificazione dei giochi da casinò per margine della casa e rendimento, con questa strategia, Michael Shackelford calcola che il vantaggio del banco è del 4,91% della vostra puntata iniziale, o l’1,37% delle puntate totali.
Numeri che rendono il Mississippi Stud uno dei migliori giochi basati sul poker anche nei moderni casinò live. E quindi vale davvero la pena imparare quando tenere le proprie carte e quando invece foldarle.