La roulette è forse il gioco di casinò più amato e più conosciuto, con il croupier che gira la ruota con numeri rossi e neri prima di lanciare la pallina e annunciare il risultato finale.
I giocatori possono effettuare le loro puntate indicando dove si fermerà la pallina utilizzando le scommesse "interne" o "esterne" disponibili. Il pagamento più alto viene assegnato in caso di puntata su un singolo numero, ma è possibile comunque puntare anche su due o quattro numeri.
Sono ben conosciute anche le puntate esterne, come quelle sul Rosso o sul Nero, spesso utilizzate per avere più possibilità di vincita, anche se il pagamento riconosciuto è "alla pari".
Ma quando è stata inventata la Roulette? Chi ebbe l'idea di inserire nella ruota 36 numeri?
Tutto iniziò in Francia tanti anni fa...
Come suggerisce il nome, la Roulette venne inventata in Francia, come tanti altri giochi d'azzardo. Venne creata nel 18° secolo, partendo da un modello estremamente semplice ideato addirittura da Blaise Pascal un centinaio di anni prima durante le sue ricerche sul moto perpetuo.
Tradizionalmente si pensa che la Roulette sia stata la fusione di diversi giochi come Roly Poly, Reiner e Asso di cuori. A causa del crescente successo delle scommesse e della diffusione dei giochi di carte, si sentì l'esigenza di creare un passatempo che potesse essere utilizzato contemporaneamente da un più ampio gruppo di persone.
Inoltre, molti desideravano incrementare il rischio delle puntate e i premi in palio. Chiaramente fu la nobiltà francese a utilizzare per prima la Roulette nella forma conosciuta oggi. Nel 1796 a Parigi, presso il Palais Royal, viene usata la ruota della Roulette con due spazi riservati al banco, creando l'antenato del margine della casa.
Dal 19° secolo in poi, il colore verde è associato allo zero e al doppio zero. Nacque quindi la cosiddetta Roulette americana. La Roulette europea è un modo più "dolce" per iniziare a utilizzare questo gioco.
Infatti nel 1843, i fratelli francesi François e Louis Blanc decisero di fare un passo avanti rispetto alla concorrenza introducendo una ruota della Roulette con un solo zero, permettendo ai giocatori di vincere più facilmente. La novità venne presentata a Bad Homburg, la città termale tedesca.
Negli anni '60 del 19° secolo, Monte Carlo era l'ultimo casinò legale in Europa e proprio nel principato gravitavano tantissimi inventori e fornitori pronti ad assecondare le esigenze dei tanti clienti che volevano giocare alla Roulette.
La famiglia Blanc, che in precedenza aveva gestito un casinò in Germania, fu una delle più attive per creare una grande organizzazione legata al gioco d'azzardo per i facoltosi abitanti di Monte Carlo e per i turisti che frequentavano questo luogo tutto l'anno.
La Roulette sbarca in America
Nello stesso periodo, negli USA divennero sempre più popolari i giochi di carte, come il poker. Soprattutto lungo il fiume Mississippi, dove il gioco d'azzardo era diffusissimo. Le prime Roulette americane presentavano i numeri da 1 a 28, con lo zero, il doppio zero e l'aquila americana.
Lo spazio dell'aquila non era certo a favore dei giocatori, poiché assicurava la vincita del banco e, ben presto, venne rimosso perché molti pensavano non fosse molto corretto. Del resto, tre spazi riservati alla casa su 31 equivalevano a un pagamento medio di appena il 90%.
Ma fu nel 19° secolo che la Roulette iniziò a essere popolare mostrando a tutti le sue grandi potenzialità di vincita. In tutti gli Stati Uniti, persone di ogni classe sociale iniziarono a divertirsi con questo gioco con i diversi casinò che fissarono regole e limiti specifici. Tuttavia, il gioco d'azzardo rimaneva illegale in molti Stati e nacquero quindi le prime bische clandestine.
Un altro problema per i giocatori della Roulette era il fatto che la ruota spesso non era visibile sul tavolo come nei moderni casinò. I croupier erano quindi spesso in grado di determinare il risultato, con frequenti accuse di truffa e di imbrogli.
Chiaramente queste illazioni non erano rivolte sempre contro il banco. Infatti, i giocatori dei casinò regolarmente traevano vantaggio dalle ruote della Roulette poco precise quando c'erano maggiori probabilità che venissero estratti determinati numeri, e fu allora che arrivarono le novità e la Roulette divenne più trasparente e la ruota visibile da tutti.
La Roulette nel 20° secolo
Con l'arrivo del 20° secolo, era ancora difficile giocare in un tavolo legale della Roulette e i clienti dovevano entrare nelle bische a meno che non fossero così fortunati da poter andare a Monte Carlo o a Las Vegas. A Monte Carlo si giocava alla Roulette europea con lo zero verde, mentre a Las Vegas si giocava alla versione americana con anche il doppio zero, che implicava un margine maggiore per la casa.
Tuttavia, negli anni '70, le principali capitali del mondo erano in grado di offrire case da gioco legali con la diffusione dei casinò che, accanto alla Roulette, proponevano altri giochi come il Blackjack, il Craps e il Baccarà.
La sequenza dei numeri della ruota della Roulette è standard, al di là della differenza tra la versione americana e quella europea. Circa le serie di numeri da 1 a 10 e da 19 a 28, i numeri dispari sono rossi mentre quelli pari sono neri. Per le serie di numeri da 11 a 18 e da 29 a 36, i numeri dispari sono rossi mentre quelli pari sono neri.
Una scelta più ampia per le puntate della Roulette
Chi gioca oggi alle Roulette può usufruire di un'ampia scelta per quanto riguarda le puntate. Le puntate interne disponibili sono: numero singolo ("Straight"), Cavallo ("Split"), Terzina ("Street"), Carré ("Corner"), "Sestina"/"Doppia terzina" , Trio, Basket/First four e Top line.
Le puntate interne fanno riferimento all'area in cui vengono piazzati i gettoni coprendo almeno un numero. Tutti i numeri vengono visualizzati nella tabella della Roulette disposti su tre colonne da 12 fino a 36.
In passato, i giocatori del casinò potevano effettuare solo una puntata esterna, con le scommesse sul Rosso e sul Nero che rappresentavano un modo per vincere molto e provare a battere il banco. Spesso piazzavano un bel gruzzolo su una delle due opzioni ed erano pronti a raddoppiare l'importo o ad andare via a mani vuote.
Nel corso degli anni, sono state inserite altre scommesse esterne, poiché i casinò vogliono proporre sempre più scelta. Accanto a Rosso e Nero, che rimangono sempre molto popolari, sono apparse altre puntate con pagamento alla pari, come Dispari/Pari e Bassi/Alti. Quest'ultima è una scommessa sui numeri da 1 a 18 o da 19 a 36.
Ne sono state poi create altre, come quelle sulle Dozzine o sulle Colonne con pagamenti di 2 a 1. Le puntate sulle Dozzine ti permettono di scegliere tra i numeri da 1 a 12, da 13 a 24 o da 25 a 36. Le puntate sulle Colonne sono leggermente più casuali e si riferiscono al modo in cui i numeri sono disposti sul tavolo della Roulette.
Se la Roulette avesse solo numeri dall'1 al 36, i giocatori potrebbero puntare sul Nero/Rosso e avere le stesse possibilità di vincere del banco. Tuttavia, la presenza dello zero verde o del doppio zero verde permette al dealer, se la pallina si ferma su questi spazi, di prendere tutte le puntate esterne.
Per quanto riguarda le puntate interne, è possibile scegliere di puntare sullo zero o sul doppio zero, i quali possono far parte della puntata "Top line" o "Basket" insieme ai numeri 1, 2 e 3.
La Roulette rimane un gioco di fortuna e non di abilità
Sono molte le persone che hanno provato a battere il sistema giocando alla Roulette, ma nella maggior parte dei casi hanno fallito semplicemente perché si tratta di un gioco basato sulla fortuna, a meno che tu non stia giocando con una ruota dove ci sono più possibilità che escano determinati numeri.
Se è vero che lo stesso numero può essere estratto più volte in pochi giri, questo è solo un caso. E i giocatori devono capire questo fondamentale principio.
Tuttavia, sono stati inventati diversi sistemi per cercare di vincere al tavolo della Roulette, come il sistema di Martingale, che prevede il raddoppio della posta dopo una puntata perdente, fino a quando non si ottiene una vincita e abbandonare il tavolo con un profitto.
Nel corso del tempo sono state apportate diverse modifiche all ruota della Roulette, soprattutto quando team di scommettitori sono riusciti a capire che alcuni numeri venivano estratti con più frequenza.
Una situazione del genere si è verificata nel 1982, quando i casinò inglesi iniziarono a perdere denaro a causa di alcuni giocatori americani che avevano creato un modo legale per puntare su sezioni della ruota. Tali ruote vennero modificate rapidamente affinché un caso del genere non potesse più verificarsi.