LA RUOTA DELLA ROULETTE, OVVERO UNA SERIE DI RUOTE CONCENTRICHE
DAL LIBRO DEL PROFETA EZECHIELE:
Guardai e vidi un’immensa tempesta di sabbia giungere da nord, un’enorme nube carica di lampi, una grande palla di fuoco che risplendeva come il bronzo.
Ezechiele poi descrive le magnifiche ruote che vede nel cielo. Esse apparivano così: delle ruote identiche, brillanti come diamanti alla luce del sole. Sembravano una serie di ruote concentriche, come un giroscopio… I bordi erano immensi, come circondati da occhi.
STOP, UN ATTIMO.
Per favore, non saltare questa introduzione. Lo so che è quello che la maggior parte dei lettori impazienti fa, sicuramente quelli che già hanno una cerca dimestichezza con la roulette online: “Lo conosco già questo gioco, piuttosto spiegami come faccio a vincere!”
IMPARA A CONOSCERE LA ROULETTE
Per conoscere bene la roulette è fondamentare conoscere anche la sua storia, e non solo come si gioca. Se ti piace la roulette, inizia a guardarla come se fosse un albero genealogico. Quali sono la mamma e il papà? E i nonni? E i bisnonni? E come risalire all’inizio della famiglia? Tu sei il frutto della tua storia e lo stesso vale per la roulette.
La storia di questo gioco è capace di parlare e tu faresti bene ad ascoltare con attenzione.
COM’È NATA LA ROULETTE?
Quali sono le origini di questo gioco? Qual è il suo significato più profondo? Secondo me la roulette trascende il concetto di scommettere su numeri. Come mai la ruota ha affascinato l’uomo sin da prima dei tempi di Ezechiele, quando il profeta rimase folgorato da quelle ruote luminose e concentriche nel cielo?
E se non hai mai giocato alla roulette, non sei curioso di conoscere questo mondo per te nuovo? Il bello di qualsiasi attività è in parte anche scoprire come mai tante persone hanno trovato interessante e divertente quella stessa attività prima di te. Seguimi nel dorato mondo della roulette!
Questo splendido gioco ha una storia ricca, piena di personaggi curiosi e di aneddoti inaspettati: farò di tutto per non dimenticarne nemmeno un passaggio!
COSA NON È QUESTA INTRODUZIONE
Illustrerò le diverse scommesse disponibili, i sistemi più comuni e quelli più strani e poi, se farai il bravo, anche qualche metodo per vincere alla roulette. Racconterò storie di vincite incredibili e le esperienze al tavolo di alcuni grandi giocatori.
ASCOLTA I MIEI CONSIGLI
Non mancheranno alcuni consigli sinceri da parte mia su cosa fare come e quando per aumentare le tue possibilità di vittoria. Alcuni di voi li troveranno interessanti, altri no, ma a qualsiasi categoria tu appartenga, non dimenticare mai che io ho sempre ragione. Se sei arrivato fin qui, abbi fiducia e continua a seguirmi.
IL CERCHIO
Il cerchio esisteva ben prima che la ruota venisse inventata. Nelle culture e religioni antiche il cerchio rappresentava spesso il sole, venerato come un dio eterno. A volte esso rappresentava anche la luna: in ogni caso qualcosa senza inizio e senza fine, che non ha un partenza e un arrivo, qualcosa di eterno e sempre presente.
L’IMPATTO DEL CERCHIO SULLA VITA
Nell’antichità il cerchio è un simbolo spesso utilizzato per legare tra loro il concetto di realtà e la vita umana come componente di tale realtà. A volte gli dei vengono raffigurati a cavallo di simboli circolari, altre volte sono le grandi catastrofi a essere causate da elementi circolari come il cratere di un vulcano. Anche le stelle sono rappresentate in forma rotonda.
Le donne indù proseguono questa traduzione dipingendosi sulla fronte il Bindi, un cerchio rosso o nero che simboleggia la loro capacità di capire il significato profondo della vita pur vivendo gli aspetti mondani delle loro esistenze. Il Bindi rappresenta inoltre l’occhio interno che vede l’unità intrinseca della vita stessa. Tutti facciamo parte di quel cerchio.
IL CERCHIO DELLA VITA
Chi non ha sentito parlare del cerchio (o ciclo) della vita? Nascere, crescere, invecchiare e morire, per poi ricominciare. Questo vale per le persone e per tutto ciò che vive. In certe regioni della terra, dove le stagioni sono più pronunciate, si parla di circolarità del clima: dalla primavera all’estate, dall’estate all’autunno e dall’autunno all’inverno, prima di chiudere il cerchio con il passaggio dall’inverno alla primavera. Un circolo infinito, del quale noi vediamo solo una porzione a causa della brevità della nostra vita.
Anche i mandala della tradizione buddista sono cerchi densi di significato e potere: ognuno di loro ha specifiche qualità. In numerose culture il concetto di dio e di unità è inteso in forma circolare, senza un inizio e senza una fine.
Joseph Davis: quando siedo alla roulette, mi sembra che il gioco non abbia un inizio né una fine, anche se in effetti il tempo che vi dedico li ha. Inizio quando ne ho voglia e smetto quando non ne ho più, ma la ruota è sempre presente. Ok, so che in realtà non è esattamente così, ma questo è ciò che provo. Per me la roulette è un gioco senza tempo.
LA RUOTA ALL’INIZIO DEI TEMPI
Dal momento della sua invenzione nell’età del rame tra il 5.000 e il 3.000 a.C. in Mesopotamia o in Eurasia, la ruota è stata utilizzata per descrivere la storia delle popolazioni primitive. Essa conteneva inoltre il concetto di potere divino. In Cina era possibile prevedere salute, ricchezza e successo di una persona girando una ruota. Basti pensare a quanti gruppi, società, confraternite, bandiere e religioni abbiano fatto e facciano uso di questo simbolo per portare avanti le proprie cause, in maniera teorica oppure caricando le proprie armi su carri dotati di ruote.
ELEMENTI CHIAVE
- È stupido decidere di non trarre vantaggio da tutte le conoscenze possibili relative alla roulette;
- Il gioco della roulette ha sicuramente un legame anche con il fascino che la ruota esercita da sempre sull’uomo;
- Così come un cerchio non ha fine e non ha inizio, anche la roulette può essere considerata un gioco senza inizio e senza fine.
LE ORIGINI DELLA ROULETTE
La parola roulette fu coniata dai Francesi e significa piccola ruota. Ciò accadde a fine ‘600 o inizio ‘700 e pare abbia a che fare coi tentativi non riusciti del brillante matematico Blaise Pascal di creare una macchina a moto perpetuo. Solo i bambini lo sono, e anche Blaise avrebbe dovuto saperlo.
Ma com’è nato il gioco della roulette, coi suoi numeri e colori e le emozioni che ci sa regalare? Non si sa esattamente (forse è stato lo stesso Blaise, ma non ci scommetterei) chi abbia poi deciso di scavare dei piccoli alloggi nella ruota per permettere a una pallina di marmo di stabilire quale numero, colore o proposizione avrebbe poi vinto.
Chi ha inventato la roulette ha ovviamente anche pensato a come sfilare soldi a chi siede al tavolo. Raramente le invenzioni sono nate senza scopo e senza un vantaggio per chi le ha pensate per primo.
LE COMPONENTI DELLA RUOTA DELLA ROULETTE
La ruota della roulette è formata da tre elementi:
1. il binario superiore nel quale scorre la pallina;
2. il binario inferiore nel quale la pallina inizia a scendere quando lascia quello superiore;
3. il disco centrale nel quale la pallina rimbalza prima di arrestarsi in una tasca.
Le moderne roulette usano spesso due palline, una più grande e una più piccola. Nel momento in cui la pallina scende, alcune losanghe rendono la sua discesa irregolare al fine di evitare che il risultato finale sia facilmente controllabile e quindi prevedibile. È nell’interesse dei casino che il gioco della roulette sia il più casuale possibile.
LE VERSIONI DELLA ROULETTE
ROULETTE FRANCESE O EUROPEA
A fine ‘700 e inizio ‘800 la roulette era già popolare tra le élite francesi e non solo. All’epoca l’aristocrazia europea aveva una tendenza sfrenata a gettare stupidamente dalla finestra una discreta parte delle sue ricchezze.
La roulette francese o Europea aveva due tasche, una rossa e una nera, con i numeri 0 e 00, considerati della casa. Se la pallina cadeva in una di quelle vinceva il casinò: alla luce del fatto che comunque ogni tasca era o rossa o nera, pur se marcata da numeri diversi, molti giocatori rimanevano confusi.
Ed è così che a qualcuno venne la brillante idea di colorare di verde (a volte di blu) le tasche 0 e 00, modifica giunta sino ai giorni nostri. E per guadagnare sul gioco i proprietari delle ruote decisero di cambiare le cose nel modo in cui andrò a spiegare.
ROULETTE AMERICANA
Alla fine del XIX secolo la roulette era diventata il gioco più di moda nelle case da gioco europee, riuscendo inoltre a fare il proprio sbarco in quelle degli Stati Uniti. Quando la Germania proibì il gioco d’azzardo a metà ‘800, un gruppo di scaltri uomini d’affari (la famiglia Blanc) spostò il centro dei suoi interessi a Monte Carlo, rendendola il punto focale dell’industria del gioco d’azzardo mondiale, almeno per quelli che potevano permettersi di raggiungerla. La ruota della roulette a Monaco aveva un solo zero e divenne così nota come ruota Francese o Europea; negli Stati Uniti si diffuse invece quella Americana con il doppio zero.
Paul Desmond: trovo così strano che la ruota a zero singolo sia stata inventata in America e poi passata alla storia come ruota Francese, mentre quella a doppio zero sia stata creata in Francia e passata alla storia come ruota Americana. Che senso ha?
Paul Desmond ha ragione. Anche Shakespeare lascia dire a Macbeth: “Nulla è, se non ciò che non è,” e questo vale anche per la roulette.
LA ROULETTE E IL DIAVOLO
Vi è anche chi fa risalire le origini della roulette direttamente a Satana… Non so se possa essere vero o meno, ma in passato molte persone superstizione vi hanno creduto. Chissà, magari Belzebù l’ha creata con i suoi artigli, facendo in modo che la somma di tutti i suoi numeri sia 666!
I CASINÒ CONQUISTANO IL MONDO
Fino alla metà del XX secolo, Monte Carlo e Las Vegas erano le principali sedi di casino al mondo. Ve ne erano di certo anche altre, ma l’industria del gioco d’azzardo ruotava attorno a quei due poli.
Alla fine del secolo invece i casinò erano presenti un po’ dappertutto, e con loro la roulette. L’uomo è un animale da scommesse e la roulette è di certo uno dei suoi giochi preferiti.
ELEMENTI CHIAVE
- Vi sono due tipi di ruote di roulette: quell’Europea o Francese a zero singolo e quella Americana a doppio zero;
- Il vantaggio della casa nella ruota Europea è di 2,70%, in quell’Americana del 5,26%;
- I casinò vogliono che i risultati alla roulette siano i più casuali possibile: alcune losanghe sul bordo del piatto centrale inducono la pallina a rimbalzare, rendendo così più imprevedibile il suo atterraggio in una tasca.
QUIZ
(Non aver paura, rispondi alle seguenti domande! Provaci almeno, e non guardare prima le risposte. Non siamo a scuola e nessuno ti dirà niente.)
1. Quale matematico tentò d’inventare la macchina a moto perpetuo?
2. Com’è fatta la ruota Francese o Europea?
3. Come invece quell’Americana?
4. Oltre che per il trasporto, come veniva utilizzata la ruota?
5. Cosa significa la parola roulette?
6. In che Paese fu inventata la ruota Americana?
7. Perché alcuni pensano che la roulette sia stata inventata dal diavolo in persona?
8. Quale profeta racconta nella Bibbia le sue visioni di ruote concentriche nel cielo?
9. Che tipo di palline vengono usate nelle moderne roulette?
10. Chi furono i primi a giocare con frequenza alla roulette?
RISPOSTE
1. Blaise Pascal.
2. La ruota Francese o Europea ha un solo zero verde (or blu).
3. La ruota Americana ha due zeri (0 e 00) verdi (o blu).
4. La ruota veniva utilizzata come talismano per prevedere il futuro o svelare il volere degli dei.
5. Roulette significa piccola ruota.
6. La ruota Americana fu inventata in Francia o in altri Paesi Europei.
7. La somma di tutti i numeri della roulette è 666, il numero del diavolo.
8. Ezechiele.
9. Due, una più grande e una più piccola.
10. L’aristocrazia europea.
(Riceverai 10 punti per ogni risposta corretta. Se una risposta è composta da più di un fattore, calcola pure 10 punti per ognuno di essi: magari non ci conosciamo bene, ma devi sapere che sono una persona molto generosa.)