Ci sono giochi del casinò in cui si vincono più puntate di quante se ne perdono e giochi, invece, in cui se ne perdono più di quante se ne vincono.

I risultati totali del gioco possono essere in perdita per il giocatore, ma una determinata puntata, spesso, è a favore del giocatore.

Ci sono giochi in cui le strisce negative dei giocatori possono continuare a lungo. Prendete la roulette tradizionale, per esempio. Se puntate su un solo numero, la pallina può cadere in 37, 38 o 39 settori e questo significa che rischiate di avere una striscia negativa molto lunga.

Nota: nel mondo dei casinò ora esistono tre tipi di roulette. C’è la roulette più popolare, quella americana con due zeri, di solito uno 0 e uno 00 verdi; poi c’è quella roulette europea, con un solo 0, di solito anche lui verde; e poi c’è un gioco nuovo, la roulette con tre zeri, con 0, 00 e 000, di solito anche loro verdi.

La vincita per un solo numero vincente è sempre di 35 a 1 su tutti i giochi.

Esatto, la ruota con tre zeri è pessima quando si parla di strisce negative, perchè ci sono tantissimi settori in cui può finire la pallina! E anche il vantaggio del banco roulette è enorme. Fate un bel respiro: 7,69%, quando nella roulette a due zeri è del 5,26% mentre in quella con un solo zero è del 2,7%.

Le puntate alla roulette

Poniamo che decidiate di puntare su tutti i numeri. Ehi, perchè non giocare tanto? Si vince ogni giro, evviva! Ma ogni giro avrà anche 36, 37 o 38 numeri perdenti, a seconda della roulette a cui giocate. Ahia! Quindi, sono un sacco di puntate perdenti per una vincente. Ahia di nuovo.

C’è un modo per rendere la roulette un gioco più vicino a 50-50? Quasi, ma non proprio.

Potete optare per le puntate che pagano una volta la posta, rosso/nero, pari/dispari, altro/basso. Ma purtroppo queste puntate pagano una volta la posta, anche se non sono puntate 50/50. Vincerete meno volte di quante perderete, anche se puntare in questo modo può evitarvi strisce negative molto lunghe.

Non esiste nessuna roulette che offra la possibilità di vincere più puntate a lungo termine piuttosto che perderne, sempre nel lungo termine. Ma ci sono comunque dei metodi di puntata che permettono di arrivare a una situazione quasi equilibrata quando si parla di vincere o perdere una puntata individuale.

Le puntate che pagano una volta la posta sono puntate assolutamente decenti se l’obiettivo è continuare a giocare senza perdere immediatamente tutti i vostri soldi.

E ricordate che se la roulette è il gioco preferito di James Bond, persino l’Agente 007 non è mai riuscito a batterla davvero!

Carte e fiches

Il Blackjack: il gioco più popolare

Sì, sì, sì, finalmente! Un gioco in cui si vince più di quanto si perde. Evviva! Evviva! 
No, no, scusate, non è così. Non si vincono più mani di quante se ne perdono. Non so da dove vi sia venuta questa idea, in realtà si perdono più mani di quante se ne vincano.

I giocatori vincono circa 44 mani, ne perdono circa 48 e le altre sono pareggiate (sono numeri, in media, approssimati, ma rendono bene l’idea).

Vedete, il blackjack è una sfida quasi alla pari, in cui esiste il margine della casa per circa mezzo punto percentuale contro un giocatore che usa la strategia di base. Ma il modo in cui viene creato questo vantaggio del banco blackjack ha a che fare con le mani più importanti o con quelle bonus. Ecco qui qualche esempio:

  • il giocatore riceve un blackjack e viene pagato 3 a 2 (alcune partite di blackjack hanno ridotto questa vincita a 6 a 5. Evitatele, sono un brutto colpo per il vostro bankroll e nessuno ne ha bisogno. Se nessuno gioca a queste partite 6 a 5, prima o poi forse i casinò le elimineranno…).
  • Il giocatore può effettuare un raddoppio blackjack su certe mani. Questo significa fare un'altra puntata separata sulla vostra puntata e ricevere solo una carta. Raddoppiare in maniera corretta è vantaggioso.
  • Il giocatore può splittare le coppie e può anche raddoppiare dopo alcune specifiche divisione.

Queste mani, se giocate correttamente secondo le migliori tecniche blackjack, possono portare ai giocatori più soldi. In situazioni così favorevoli l’obiettivo è vincere dei soldi.

Questi sono i momenti in cui il giocatore può superare l’alto numero di mani che vince il casinò, i momenti in cui escono più soldi dal gioco rispetto a quelli che entrano.

Ok, quindi come si gioca a blackjack nella maniera giusta? Si impara la giusta strategia di base per le partite di blackjack a cui volete giocare. Questa strategia è il modo assolutamente perfetto per giocare le vostre mani.

Ora, se avete intenzione di imparare a giocare a blackjack nella maniera corretta non fate l’errore di circondarvi di “giocatori” che dicono che la strategia di base è sbagliata secondo le loro “eccentriche” opinioni personali.

La strategia di base è elaborata, infatti, al computer e stabilisce la giocata giusta di ogni mano contro la carta scoperta del mazziere, punto e basta. Seguitela e giocherete a blackjack correttamente. Non seguitela, ad esempio per specifiche mani blackjack, e le vostre perdite aumenteranno.

Se avete problemi a memorizzare la giusta strategia di base, la maggior parte dei casinò vi permette di portare con voi una carta con la strategia di base al tavolo da gioco. Fatelo.

Alcuni consigli utili per massimizzare le vostre possibilità di vincere:

  • giocate a tavoli pieni. Meno mani giocate, maggiori sono le vostre possibilità di vincere. Più mani giocate, più alte le probabilità che finiate in rosso. Meno mani giocate, più probabilità avete di finire in attivo. Questo è riassumibile in un detto molto semplice: più soldi puntate su diverse mani, più è probabile che finiate sotto.
  • Andate al bagno quando il mazziere sta dando le carte e non mentre sta mescolando. Non c’è nessuna regola del casinò che dice che dovete aspettare per andare al bagno. Se il casinò è affollato di solito otterrete premi per il tempo passato a giocare anche quando andate in bagno.
  • Non giocate più di una mano. Quando giocate più di una mano state semplicemente tirando altri soldi in bocca al vantaggio del banco. Avete perso un paio di mani di fila? Saltate la prossima.
  • Prendetevi il vostro tempo nel decidere cosa fare con la vostra mano, anche se sapete già cosa fare! È importante rallentare il gioco il più possibile. Una partita lenta vi vedrà giocare meno mani. Il lavoro del mazziere è dare le carte velocemente e alcuni mazzieri prendono questo compito molto seriamente. Il lavoro del giocatore è rallentare il tutto, ma sono in pochi quelli che lo prendono seriamente.

Il blackjack è un gioco splendido, ma dovete fare attenzione alle vostre decisioni di gioco.

Una buona partita può diventare una pessima partita se non giocate nella maniera corretta. E giocare in maniera corretta dipende totalmente da voi.

Il tappeto dei dadi

Craps: il gioco più divertente

La Seconda Guerra Mondiale è l'antipatico periodo nel quale il craps è diventato il gioco preferito dei soldati in giro per il mondo (o almeno dei soldati alleati).

Il gioco è nato nel sud degli USA, sul fiume Mississippi, e quando si è spostato a nord era un gioco di strada. Avete un vicoletto vicino a voi? Perfetto, è il posto giusto per giocare una partita a craps.

Il nome originale del gioco era “crabs” ma quando si è spostato a nord quelli del nord hanno cominciato a chiamarlo craps perchè è come suonava alle loro orecchie la parola, appunto, “crabs”.

Negli anni del conflitto mondiale il craps ha avuto il suo boom. C’erano il poker e il craps, i due giochi preferiti dei giocatori d’azzardo. Quando la guerra è finita il craps è diventato il gioco da tavolo preferito nei casinò, fino a che il blackjack non lo ha sorpassato grazie alla vera e propria rivoluzione, introdotta dal conteggio delle carte.

Il craps è ancora al secondo posto e tra l’altro se date un’occhiata a una partita di craps scoprirete che non è più solo un “gioco da uomini”, visto che era raro, fino a qualche anno orsono, trovare una donna giocare ai tavoli da craps. 

La mia prima esperienza con il craps coincide con l'incontro con il mitico Capitano, una leggenda di Atlantic City. Aveva una “ciurma” di 22 high roller e questi personaggi, giusto definirli così, erano al casinò quasi ogni weekend.

Io stavo studiando per interpretare il protagonista della pièce teatrale "The Only Game in Town" di Frank Gilroy e una sera ad Atlantic City ho conosciuto il Capitano. Dio, quanto ho imparato sul craps e sul gioco al casinò da lui!

La mia intera carriera da giocatore d’azzardo è cominciata quando ho incontrato quest’uomo. Ho mollato la carriera da attore, regista, produttore e insegnante per l’eccitante obiettivo di sfidare i casinò.

Questa è un’altra storia, quella di come io e mia moglie, la Bellissima AP, abbiamo sfidato la sorte e le circostanze, ma molti dei miei libri e dei miei show televisivi hanno qualche riferimento al Capitano. È raro nella vita che una persona abbia così tanta influenza su qualcun altro, ma nel mio caso il Capitano ce l’ha avuta.

Il modo migliore per giocare a craps? Fare una o due puntate. Queste puntate possono essere sulla linea del pass o sul come con le odds, scordatevi le puntate peggiori (che sono quasi tutte le altre) e scordatevi il lato oscuro, mica vorrete essere odiati?

Inoltre piazzate il 6 o l’8, dopo aver terminato il conto di cinque (tranquilli, amici lettori, in un futuro articolo vi scriverò del conto di cinque).

Mini-Baccarat: un gioco rovinato dalla velocità

Quando giocate a mini-baccarat dovete essere a conoscenza di due cose: la velocità del gioco (e quando dico velocità intendo VELOCITÁ) e le superstizioni di alcuni giocatori molto superstiziosi.

La maggior parte dei giocatori superstiziosi lo è in silenzio, giusto? Beh, non nel mini-baccarat, dove se qualcuno è superstizioso lo è in modo molto, molto rumoroso.

Noterete che la sedia del giocatore numero 4 di solito ha il 5 come numero. Perchè? Lo hanno chiesto i giocatori superstiziosi ai casinò, di eliminare quella posizione al tavolo, o meglio, il numero di quella posizione. Il motivo è che il suono di quel numero li fa pensare (o penso che li faccia pensare) alla morte.

I casinò non vogliono ammazzare nessuno, quindi hanno cambiato il numero della sedia. E i casinò vogliono anche che questi giocatori, molti dei quali sono high roller di altissimo livello, giochino ai loro tavoli. E potete biasimarli?

La versione originale del baccarat si giocava su tavoli lunghissimi che avevano diversi mazzieri, con gli uomini vestiti con lo smoking e le donne con i vestiti da sera. Il gioco era costoso, ma era anche molto tranquillo.

Quei tavoli così lunghi sono ormai quasi spariti e sono stati rimpiazzati da tavoli con dimensioni simili a quelli del blackjack.

Una delle parti divertenti del gioco era il fatto che i giocatori potevano dare le carte. Una regola del genere poteva avere qualche conseguenza sul gioco? Assolutamente no, ma era divertente. Ora i giocatori non danno più le carte e c’è solo un mazziere, con la classica divisa del casinò, che le dà.

Il mini-baccarat ha tre puntate: quella sul banco, quella sul giocatore e quella sul pareggio. Il vantaggio del banco sulla puntata sul banco è piccolissimo, 1,06%, mentre quello sulla puntata sul giocatore è leggermente maggiore, dell’1,24%.

E la puntata sul pareggio? Uno spreco di soldi! La puntata sul banco paga una volta la posta, ma c’è una commissione del 5% sulla vincita visto che il banco vince più del 50% delle volte. Anche la puntata sul giocatore è pagata 1:1, mentre la puntata sul pareggio…lasciatela stare.

Se il mini-baccarat fosse giocato alla stessa velocità con cui si giocava una volta a baccarat, oltre alla comodità del tavolo non si perderebbe nulla. Ma il mini-baccarat è veloce, così veloce che si può arrivare a oltre 160 mani ogni ora! E i giocatori devono puntare velocemente, magari anche più velocemente di così.

I tavoli di solito hanno parecchie puntate secondarie che si possono fare, ma che di solito sono puntate pessime, puntate che non fanno altro che succhiare i soldi dal bankroll di chi gioca. Si può quasi sentire il suono di un aspirapolvere che succhia i soldi dal tavolo, woosh!

I vantaggi del banco sulla puntata sul banco e sul giocatore sono ottimi, ma la velocità del gioco non è ottima e le puntate secondarie sono tremende. Parliamo, purtroppo, di un gioco che era splendido che ora è stato rovinato dall’inserimento della velocità.

Ma se riuscite a tagliare la vostra mole di gioco puntando solo su metà delle mani, dovreste stare tranquilli. Ricordatevi di tagliare tutte le mani bonus, tutti i pareggi e (oh, al diavolo) tutte le mani vinte dal giocatore, e avrete un gioco decente.

Cercate assolutamente di rallentare il gioco ancora di più se potete, andando in bagno mentre si gioca e non mentre vengono mescolate le carte.

Riassunto

Ai giocatori piace giocare d’azzardo, ecco perchè vanno ai casinò. Ma ci sono puntate migliori e puntate peggiori su come vincere al casinò.

Se fate le puntate migliori avete una possibilità decente di vincere. Se scegliete quelle peggiori, scordatevelo.

Potreste anche aver fortuna stasera, ma a lungo termine? Siamo seri, sapete da soli la risposta a questa domanda.

Vi auguro il meglio, dentro e fuori dai casinò!

Frank Scoblete è cresciuto a Bay Ridge, Brooklyn. Ha passato gli anni ‘60 a scuola, gli anni ‘70 nel mondo dell’editing, della scrittura e della pubblicazione, gli anni ‘80 in quello del teatro e gli anni ‘90 e il primo decennio del 21° secolo nell’ambiente del gioco d’azzardo dei casinò.