Gli imbroglioni astuti dei casinò più grandi del mondo praticano quello che è un vero e proprio sistema in 10 fasi, eccezionalmente collaudato per provare ad ingannare le case, presentandosi come giocatori ricreativi. Come puoi individuarne uno al tuo tavolo?

Leggi i 10 punti che il nostro blog ha accuratamente selezionato sotto e avrai la tua completa risposta!

#1: EFFETTUANO PUNTATE PER GUADAGNARE CREDIBILITÀ

#2: METTONO PRESSIONE PSICOLOGICA OGNI VOLTA CHE POSSONO

#3: CAMBIANO LE FICHES DA UN'ALTRA PARTE

#4: PUNTANO ANCHE DOPO LO SWITCH 

#5: SONO ECCESSIVAMENTE SIMPATICI

# 6: SI FANNO AMICO IL SUPERVISORE

#7: NON SVELANO IL VALORE DELLE CHIPS

#8: DANNO LA MANCIA AL DEALER

#9: NON LASCIANO MAI IL TAVOLO IN MODO AGGRESSIVO

#10: EVITANO DI PARLARE CON IL CASSIERE

L'OBIETTICO DI CREARE UN EFFETTO PSICOLOGICO

#1: EFFETTUANO PUNTATE PER GUADAGNARE CREDIBILITÀ 

Inizia cambiando una fiche da 1.000 euro, il truffatore farà come prima una scommessa vera, utilizzando la stessa fiche per sembrare il classico high roller

Il croupier e il supervisore memorizzeranno questa grande puntata originale e non si insospettiranno quando lo stesso high-roller apparirà reclamando un cambio di puntata con una fiche sempre dal valore di 1.000 euro.

#2: METTONO PRESSIONE PSICOLOGICA OGNI VOLTA CHE POSSONO

Quando si agisce per deviare la mente di un dealer, solo un piccolo contatto fisico può fare tutta la differenza del mondo. 

Poiché i croupier non vengono quasi mai toccati, chi sta commutando la sua puntata può allungare la mano e toccare delicatamente quella del croupier per avvisarlo della mossa ed accelerare, così, o almeno provare a farlo, il processo del relativo pagamento. 

Questo tocco solo sfiorato, insolito comportamento davanti al dealer, ha l'effetto di mandarlo in tilt, tipo una mazza da baseball perché rimarrà totalmente scioccato dall'essere toccato da un giocatore. 

Il tocco del lestofante

Il risultato è che dimentica, quasi come un riflesso condizionato, ciò che ha visto nel cerchio delle scommesse e quindi non può contestare l'affermazione del baro su quanto c'è adesso davanti ai suoi occhi.

#3: CAMBIANO LE FICHES DA UN'ALTRA PARTE

Quando una squadra di imbroglioni ha in pianificato un disegno criminoso per il blackjack usando fiches anche da 1.000 euro, cambierà quelle fiches da 1.000 euro ai tavoli di craps o baccarat, evitando così i rischi legati a qualsiasi clamore nell'ottenere fiches di grosso taglio allo stesso tavolo che hanno già preso di mira.

Cambiare le fiches in un altro tavolo

Questo consente loro di mantenere il c.d. effetto sorpresa, fondamentale quando porranno in essere l'azione legata al gioco disonesto.

#4: PUNTANO ANCHE DOPO LO SWITCH 

Il modo migliore per evitare di alzare le temperature nel momento post-mossa è quello di... raffreddare il casinò. Ciò è possibile effettuando una puntata, che è la stessa della scommessa iniziale, ma, chiaramente piazzata dopo che la mossa cheat è stata finalizzata.

Così, ad esempio, se con l'imbroglio il guadagno, si fa per dire, è stato di 500 euro, una puntata da 100 legittimerà in qualche modo il trucchetto.: nel disegno la divisione di una coppia, dopo lo switch.

Split successivo

A lungo termine gli imbroglioni perderanno solo una piccola percentuale del loro guadagno e saranno più difficili da individuare.

#5: SONO ECCESSIVAMENTE SIMPATICI 

Il modo migliore per controllare la situazione a un tavolo ed evitare che diventi negativa è creare al casinò l'atmosfera desiderata dal team di truffatore, che, capisci da solo, è decisamente quella più gioviale, quasi da festa! 

Un colloqui sospetto al tavolo

Ricorda, anzitutto, che il blackjack non è un gioco di squadra. Quando al tavolo si scherza, si scambiano battute e si ride, è molto più insolito che emergano reazioni negative o meri sospetti.

Con questo bene impresso in mente, il baro in azione che sta facendo man bassa di tutti i soldi dal layout intrattiene, mai verbo più azzeccato, i suoi vicini di gioco con conversazioni simpatiche e brillanti, durante tutto il tempo in cui è al tavolo.

# 6: SI FANNO AMICO IL SUPERVISORE

Il furfante intende stabilire da subito  un rapporto privilegiato con il supervisore, che è la seconda persona più importante al tavolo e colui che alla fine determinerà se quella che abbiamo definito come mossa cheat verrà pagata o meno. 

Quando la maggior parte dei supervisori si avvicina e saluta i giocatori, specialmente quelli che si mostrano proattivi, il baro vuole ingraziarselo immediatamente. 

Baro e supervisore, rapporto complicato...

Accetta di buon grado la proposta del supervisore di valutare il suo gioco per qualificarsi per le Comps. Pensaci, amico mio, quale risultato migliore essere pagato con una mossa cheat ed, inoltre, bere e mangiate gratis, a spese del casinò che hai appena truffato!

#7: NON SVELANO IL VALORE DELLE CHIPS

Il truffatore lascerà il tavolo colpito il prima possibile ed in nessun caso, mostrerà il colore delle fiches che hanno un valore più alto. Darà l'impressione di aver terminato il suo gioco e di essere diretto alla cassa per ricevere quanto vinto, anche qui si fa per dire e e poi lasciare il casinò fisico.

Quante fiches per il baro

Non farlo, infatti, lascerebbe quasi la sensazione che il baro che è appena stato pagato per un cambio di scommessa truffaldina sia ancora pronto per giocare.

#8: DANNO LA MANCIA AL DEALER

L'ultimo errore da evitare che un imbroglione di quelli seri vuole commettere è abbandonare il tavolo con un croupier insoddisfatto. Se il croupier è un po' sospettoso o turbato, potrebbe spingere il suo supervisore a chiamare la sorveglianza di sicurezza per suggerirgli di dare un'occhiata più attenta a ciò che è accaduto al sul tavolo. 

Una mancia e passa la paura... di essere scoperti!

Un segreto di Pulcinella che i bari non dimenticano mai è che una buona mancia, molto probabilmente, rimuoverà la maggior parte dei dubbi dalla mente del croupier.

#9: NON LASCIANO MAI IL TAVOLO IN MODO AGGRESSIVO

Un altro comportamento assolutamente da cartellino rosso che un imbroglione non deve compiere, soprattutto dopo aver barato ai giochi da casinò, è quello di lasciare il tavolo come se stesse cercando di scappare. 

Salutare prima di abbandonare il tavolo

In questo modo, infatti, si accenderanno automaticamente le spie nelle menti di tutti i dipendenti del casinò, non solo quelli addetti al blackjack. Andarsene con un atteggiamento timido o in fretta e furia non sembrerebbe chiaramente naturale per un high roller che ha appena vinto mille euro o più al tavolo. 

Quindi l'imbroglione furbo se ne va, non prima di aver condiviso le risate finali e, perché no, dopo aver dato un'amichevole pacca sulla spalla o una stretta di mano al giocatore vicino.

#10: EVITANO DI PARLARE CON IL CASSIERE

Le chiacchiere usate dagli imbroglioni per controllare l'atmosfera con i giocatori e i supervisori vicini al tavolo non sono, invece, necessarie davanti alla cassa. I truffatori navigati posano semplicemente le loro fiches sul bancone e aspettano pazientemente il denaro.

Non è ancora finita: ecco il momento topico!

Se il cassiere pone delle domande come a volte succede, l'imbroglione risponde senza dargli troppa importanza, visto che il suo obiettivo, in quel determinato momento, è solo quello di uscire il prima possibile con i sui contanti.

L'OBIETTICO DI CREARE UN EFFETTO PSICOLOGICO

Come nei film di James Bond, sconvolgere letteralmente il casinò è probabilmente l'arma più potente nell'arsenale dell'abile imbroglione del casinò. 

La maggior parte delle mosse cheat effettive sono abbastanza facili da eseguire e sono semplicemente caratterizzate da un buon tempismo e coordinazione delle mani. 

La battaglia psicologica è terminata con successo

Ma la vera chiave per la buona riuscita della truffa stessa è quella di mantenere il casinò ed i suoi responsabili ignari del fatto di essere imbrogliati, e l'unico modo per farlo è costruire un percorso psicologico, passo dopo passo, che lasci il personale sbalordito e quindi incapace di reagire.

*Il testo dell'articolo è stato redatto da Richard Marcus.