Capitolo 1

COME GIOCARE A BACCARAT

LE REGOLE DI BASE PER GIOCARE A BACCARAT

1. Dopo che tutte le puntate iniziali sono state fatte al tavolo da baccarat, vengono date due mani che consistono di due carte ciascuna (conosciute come mano del giocatore e mano del banco);

2. L’obiettivo è cercare di indovinare quale delle due mani avrà un totale più vicino a 9;

3. I giocatori possono puntare sulla mano del banco, sulla mano del giocatore o sul pareggio;

4. Le figure e i 10 hanno un valore di 0 e gli assi contano 1. Tutte le altre carte mantengono il proprio valore;

5. Se il conto della mano supera il 9, il totale viene aggiustato sottraendo 10;

6. In questo gioco da casinò, esistono sono regole particolari che determinano se la mano del banco o quella del giocatore devono ricevere una terza carta (c’è un massimo di tre carte per mano);

7. I giocatori che hanno vinto scommettendo sulla mano del giocatore ricevono una vincita di una volta la posta;

8. Anche i giocatori che hanno vinto scommettendo sulla mano del banco ricevono una vincita una volta la posta, ma devono anche pagare una commissione del 5% (includendo la commissione del 5%, la vincita è di 19/20);

9. La vincita puntando su un pareggio è di 8 a 1.

Quasi tutti ricordano la celebre immagine dell’agente segreto James Bond che gioca a baccarat (che si pronuncia bah-cah-rah) nei famosi libri e film sul casinò di James Bond.

Ma anche se il gioco può sembrare serio ed elegante (e persino intimidire i giocatori medi), in realtà è semplice giocarci, quasi come scommettere su testa e croce.

E, sentite un po’ questa, in relazione alla classificazione dei giochi per margine della casa e rendimento, il vantaggio del banco è uno dei più bassi in tutto il casinò!

La creatività di 888casino per il baccarat!

Il gioco del baccarat è basato sul gioco italiano conosciuto come baccara. La parola italiana "baccara" significa zero e si riferisce al fatto che nel baccarat tutte le figure e i 10 valgono zero.

Il baccarat ha cominciato a essere giocato nel Quattrocento in Italia e in Francia. Durante il regno di Re Luigi XIV (1643-1715), il baccarat era uno dei giochi da casinò popolari tra la nobiltà francese.

E nonostante il gioco d’azzardo sia diventato illegale in Francia (nel 1837), il Baccarat ha continuato a essere giocato nelle case dell'élite, ma anche della gente comune.

Questo ha fatto sì che il gioco continuasse ad avere parecchio seguito per molti anni, fino a quando è apparso di nuovo nei primi casinò della storia che sono spuntati sulla Riviera (più o meno nel XIX secolo). E alla fine è diventato il gioco principale nei casinò europei.

Nel corso degli anni si sono sviluppate diverse versioni del gioco:

  • l’American Baccarat (anche detto Punto Banco);
  • lo Chemin de fer (conosciuto anche come Chemmy);
  • il Baccarat banco.

Queste versioni del Baccarat hanno praticamente le stesse regole e la differenza principale è nel modo in cui vengono date le carte (spiegherò i dettagli di ognuno di questi giochi nel capitolo 2).

Il Punto Banco ha fatto il suo debutto a Las Vegas il 20 novembre 1959 grazie al giocatore d’azzardo professionista Tommy Renzoni, che ha convinto i gestori del casinò Sands a provarlo.

Renzoni aveva già introdotto il gioco al casinò Capri a Cuba; aveva visto quanto era diventato popolare e, dopo aver fatto qualche modifica al gioco, sapeva che sarebbe stato un successo enorme a Las Vegas.

E aveva ragione: dopo che il Sands ha cominciato a offrire il Punto Banco, molti altri casinò hanno fatto lo stesso, sia sulla Strip che al centro della città. Sempre più giocatori ci giocavano e la popolarità del gioco è decollata.

Molti giocatori americani si sentono intimiditi dal Baccarat, perché (sbagliando) credono che sia un gioco giocato dagli high rollers vestiti elegantemente in una zona separata del casinò (conosciuta come pit ad alto limite).

Ed è un peccato, perchè esiste una versione con puntate più basse del gioco (il Mini-Baccarat) che di solito si gioca nella parte principale del casinò su un tavolo delle dimensioni di quello da blackjack (i dettagli sul mini- e sul Midi-Baccarat sono più in basso).

I VANTAGGI DI GIOCARE A BACCARAT

Perché giocare a baccarat? Il gioco ha una serie di vantaggi:

  • le regole del gioco sono molto semplici da imparare;
  • il gioco offre possibilità di vincita tra le migliori presenti all’interno di un casinò persino a un giocatore senza esperienza;
  • non importa il vostro livello di puntata, in un casinò si possono trovare versioni del gioco sia a puntate alte che a puntate basse;
  • il baccarat è disponibile anche nei casinò online.

L’OBIETTIVO DEL BACCARAT

Indipendentemente dal numero di giocatori, nel baccarat vengono date solamente due mani: la mano del Banco e quella del Giocatore.

Prima che vengano date le carte, si piazza una puntata con delle fiches su quale delle due mani arriverà più vicina a un totale di nove.

Si può scommettere su:

  • la mano del banco;
  • la mano del giocatore ;
  • un pareggio (ovvero che entrambe le mani avranno lo stesso totale).

(Nota: volendo si può anche puntare su una qualsiasi combinazione delle puntate qui sopra, come per esempio fare una puntata sulla mano del banco e un’altra sul pareggio).

LE VINCITE NEL BACCARAT

MANO DEL GIOCATORE

Una puntata vincente sulla mano del giocatore è pagata una volta la posta. Per esempio, se puntate 10 euro sulla mano del giocatore e il giocatore vince, voi ricevete altri 10 euro di vincita, oltre quelli che avete puntato.

(IMMAGINE: Puntate 10 dollari sulla mano del giocatore e vincete 10 dollari, una vincita una volta la posta)

MANO DEL BANCO Una puntata vincente sulla mano del banco è pagata una volta la posta, meno una commissione del 5% sulla puntata vincente.

Questo equivale a una vincita di 19 a 20, il che significa che puntato 10 euro ne vincete 9,50 (il motivo per cui pagate una commissione solo sulla mano del banco verrà spiegato più avanti). 

PAREGGIO Una puntata vincente sul pareggio di solito è pagata 8 a 1, il che significa che se vincete ricevete 8 fiches vincenti e ottenete indietro la fiche originale puntata sul pareggio.

Per esempio, se puntate 10 euro sul pareggio e vincete, ricevete 80 euro di vincita e ottenete indietro la puntata originale da 10 euro. Se c’è un pareggio, la puntata sulla mano del banco o su quella del giocatore viene considerata in parità, quindi nessuna delle due mani è vincente o perdente.

Dopo un pareggio potete togliere o aggiungere fiches alla puntata, invertire le puntate oppure semplicemente togliere le fiches dal tavolo e non puntare. (Nota: Alcuni casinò indicano una vincita di 9 per 1 sul pareggio.

Questo significa che vi pagano 9 fiches, ma si tengono la fiche originale che avete puntato. Una vincita di 9 per 1 è uguale a una di 8 a 1).

Quanto si vince a Baccarat

IL VALORE DELLE CARTE NEL BACCARAT

Il baccarat di solito si gioca principalmente con otto mazzi di carte (e a volte con sei) che vengono dati da un sabot. Ogni carta ha un valore numerico (come si vede nella prossima tabella), mentre i semi delle carte non hanno alcuna importanza nel Baccarat.

I valori delle carte sono i seguenti:

• i 10 e le figure (Jack, Donna, Re) hanno un valore numerico di 0;

• gli Assi hanno un valore numerico di 1;

• le carte dal 2 al 9 hanno un valore numerico uguale al loro valore Il totale più alto di una mano nel baccarat è di 9 (una mano non può sballare se il totale è più alto di nove).

Il valore delle carte

Se il valore numerico delle carte in una mano supera 9, potete fare una di queste due cose per arrivare al totale regolarizzato della mano:

  • togliere la prima cifra della somma;
  • sottrarre 10 dal totale.

Ecco alcune mani e i loro totali regolarizzati:

7+8= 15 o 5 8+6=14 o 4

Nella prima mano, la somma del totale delle carte è di 15.

Visto che una mano nel baccarat, lo ribadiamo, non può superare il totale di 9, o togliete la prima cifra (l’1 del 15) oppure sottraete 10 (15 meno 10) per ottenere il totale aggiustato di 5 (quale dei due metodi utilizzare dipende da voi, ma assicuratevi di usare sempre lo stesso per non confondervi).

Il totale della seconda mano qui sopra è 14 (8+6=14). Se togliete la prima cifra o se sottraete 10, arrivate al totale regolarizzato di 4.

LE DIVERSE DIMENSIONI DEI TAVOLI DA BACCARAT

Esistono tre dimensioni per i tavoli da Baccarat;

  1. Punto Banco Baccarat a misura standard.
  2. Mini-Baccarat
  3. Midi-Baccarat

Le regole per giocare sono le stesse; le differenze sono il numero dei giocatori, il modo in cui vengono date le carte e i limiti minimi e massimi di puntata.

PUNTO BANCO A MISURA STANDARD

Anche conosciuto come Big Baccarat, il tavolo da baccarat a misura standard si trova in un pit a limiti alti (o a volte in una stanza dedicata al baccarat).

Il tavolo può accomodare fino a 14 giocatori e i limiti di puntata di solito sono i più alti di tutto il casinò (per esempio nei casinò della Strip di Las Vegas e nei casinò più grandi del mondo i limiti di puntata vanno dai 100 dollari della puntata minima fino ai 100mila dollari della puntata massima).

Tradizionalmente, a gestire le carte sono i giocatori: quello che punta di più sulla mano del banco gira le carte del banco, mentre quello che punta di più sulla mano del giocatore gira la mano del giocatore.

Punto banco

Al tavolo ci sono tre mazzieri. Il Big Baccarat è parecchio apprezzato dai giocatori più ricchi (ovvero gli high roller o le balene), che a volte giocano migliaia di euro su ogni mano.

I casinò tollerano anche quando questi giocatori a volte piegano, appallottolano, distruggono o strappano a metà le carte nel momento di dare un’occhiata alle carte prima di girarle (e, a causa di questa cattiva abitudine, prima di ogni mescolata vengono introdotti in gioco nuovi mazzi di carte).

MINI-BACCARAT

Il Mini-Baccarat è una versione a puntate più basse del Big Baccarat game. I tavoli da Mini-Baccarat sono posizionati nella parte principale del casinò, vicino ai tavoli da blackjack, e possono accomodare fino a 6 o 7 giocatori.

I limiti minimi di puntata di solito variano da 5 a 15 euro, con un massimo che arriva fino a 5.000 euro. Il tavolo ha solo un mazziere e, a differenza del tavolo da Big Baccarat, i giocatori non hanno il permesso di toccare le carte (le carte le dà il mazziere).

Mini baccarat

A causa di questa regola, il gioco è molto più veloce della versione Big Baccarat (vengono date oltre 200 mani all’ora rispetto a quelle del Big Baccarat, che sono tra le 40 e le 70 all’ora).

MIDI-BACCARAT

I tavoli da Midi-Baccarat hanno posti per far sedere fino a 9 giocatori e come staff hanno un mazziere.

Visto che ai giocatori piace maneggiare le carte, il Midi-Baccarat è stato creato appositamente per questo motivo (anche se i casinò non tollerano che i giocatori pieghino o distruggano le carte). Il gioco può trovarsi sia nella zona a puntate più alte oppure in quella principale del casinò.

Midi-baccarat

Il Midi-Baccarat non è veloce come il Mini-Baccarat, ma i casinò riescono comunque a far giocare più mani all’ora rispetto al Big Baccarat game. I limiti di puntata sono più bassi di quelli del Big Baccarat, ma più alti di quelli del Mini-Baccarat (per esempio, da 25 euro fino a 10mila).

LE MECCANICHE DI GIOCO DEL BACCARAT

Abbiamo anche parlato della storia del baccarat, adesso continuiamo con gli aspetti pratici. Per fare un esempio, ho riassunto qui sotto come vengono distribuite le carte al tavolo da Big Baccarat, anche noto come tavolo a misura standard.

Dopo che il mazziere mischia un pacco nuovo di otto mazzi di carte, chiederà a uno dei giocatori seduti al tavolo di inserire la carta da taglio all’interno della pila degli otto mazzi (facendo ciò, il casinò permette, così, ai clienti di stabilire il punto di partenza da cui saranno date le carte).

Il mazziere taglierà le carte in modo che la carta che segue il punto in cui è stata piazzata la carta da taglio sia in cima alla pila delle carte (e sarà quindi la prima carta a essere data dal sabot).

Il mazziere poi conta 15 carte, iniziando all’ultima carta della pila di carte, e inserisce una carta da taglio (quando questa carta da taglio appare in gioco), il round è completato e il gioco viene fermato mentre un nuovo set di otto mazzi viene messo in gioco e mescolato).

Gli otto mazzi mescolati vengono quindi inseriti nel sabot, il mazziere toglierà la prima carta e la girerà.

Questo processo serve per stabilire quante altre carte saranno “bruciate” o rimosse dal sabot. Per esempio, se la prima carta è un sei, allora le sei carte successive vengono rimosse dal sabot e scartate.

Se la prima carta è un dieci, allora sono dieci le carte scartate. Tutte le carte “bruciate” (e tutte quelle che vengono scartate in seguito) sono messe dal mazziere nella ciotola degli scarti, posizionata sotto al tavolo, attraverso un foro che è posizionato al centro del tavolo.

Un tavolo da baccarat di misura standard ha posto fino a 14 giocatori. Il layout del tavolo (vedi sotto) ha i posti numerati dal numero 1 al numero 15 (di solito il 13, che porta sfortuna secondo alcuni, non fa parte del layout del baccarat; allo stesso modo, spesso non c’è il numero 4 perché in alcune culture asiatiche il numero 4 rappresenta la morte).

Di fronte a ogni giocatore c’è un’area (o una casella) sul layout dove posizione le proprie fiches sulla mano del giocatore, su quella del banco o sul pareggio (vedi il diagramma qui sotto). Ricordiamo che quella sul pareggio è una delle puntate peggiori al casinò!

Le dinamiche del baccarat!

Nell'immagine: Tie=pareggio Bank hand=mano del banco Player hand= mano del giocatore) Dealers=mazzieri Commission boxer (casella per le commissioni) Caller=chiamante

A dirigere il gioco ci sono tre mazzieri del casinò. Uno dei mazzieri (il chiamante) è posizionato al centro del tavolo (dove verranno piazzate le mani del giocatore e del banco).

Il compito del chiamante è quello di gestire il flusso del gioco e, appunto, di chiamare le mani vincenti.

Gli altri due mazzieri sono posizionati uno accanto all’altro e dall’altro lato del tavolo rispetto al chiamante. Il loro compito è quello di raccogliere le puntate perdenti e pagare quelle vincenti ai giocatori che sono seduti nella loro metà del tavolo.

E devono anche tenere il conto delle commissioni dovute dai giocatori sulle vincite derivanti dalle puntate sulla mano del banco.

Tradizionalmente, i giocatori hanno la possibilità di dare le carte sul tavolo da Baccarat di dimensioni standard. Ma al giorno d’oggi è il chiamante che prende le carte dal sabot e le dà al giocatore utilizzando un dispositivo detto paletta. Le carte iniziali della mano del giocatore vengono date al giocatore che ha fatto la puntata più alta sulla mano del giocatore.

Il giocatore guarda le due carte e poi le passa al chiamante, che piazza le carte sulla parte di layout con la scritta GIOCATORE e poi annuncia il totale della mano (per esempio, il giocatore ha 6).

Questa procedura viene ripetuta con la mano del banco, con il giocatore che ha fatto la puntata più alta sulla mano del banco che può vedere le due carte prima di passarle al chiamante, che annuncia il totale della mano del banco (per esempio, il banco ha 3).

Se una delle due mani o entrambe hanno bisogno di una terza carta, il chiamante darà la carta pescata allo stesso giocatore (con la paletta) per guardarla per poi ridarla al chiamante. Il chiamante annuncia il vincitore (esempio, la mano del banco vince con 7 contro 5).

I mazzieri raccolgono le puntate perdenti, pagano quelle vincenti una volta la posta (tranne quella sul pareggio, che vince 8 a 1) e nel caso di una mano del banco vincente mettono un segnalino che indica la commissione del 5% dovuta dai giocatori all’interno della casella delle commissioni del giocatore (che si trova di fronte ai due mazzieri, come da figura di cui sopra).

Per esempio se il giocatore al posto numero 3 ha puntato 20 euro sulla mano del banco e ha vinto, il giocatore vince 20 euro e il mazziere piazza un "segnalino" da un euro nella casella delle commissioni numero 3.

Nota: nei casinò in cui le regole permettono ancora ai giocatori di dare le carte, la procedura è la seguente.

Dopo che le carte sono state mescolate, il giocatore che è al posto numero 1 riceve il sabot. Quando glielo dice il chiamante, questo giocatore darà la prima carta al chiamante, metterà la seconda all’angolo sotto la parte frontale del sabot, darà la terza carta al chiamante e metterà la quarta all’angolo sotto la parte frontale del sabot.

Le due carte date al chiamante rappresentano la mano del giocatore, mentre le due che finiscono sotto l’angolo del sabot sono la mano del banco.

Il resto della procedura segue le regole descritte sopra (il giocatore che ha puntato di più sulla mano del giocatore può guardare le due carte della mano del giocatore e la stessa cosa vale per il giocatore che ha puntato di più sulla mano del banco. Il chiamante dirà al giocatore che tiene il sabot quando dare una terza carta a una delle due mani o a entrambe.).

In questo caso finché la mano del banco continua a vincere, il sabot rimane allo stesso giocatore. Quando invece vince la mano del giocatore, il sabot viene passato al giocatore successivo (un giocatore può rifiutare il sabot, quindi non bisogna per forza dare le carte se non lo si vuole fare).

Ai tavoli da Mini-Baccarat, la procedura è la stessa descritta sopra, con il mazziere che dà le carte dal sabot, i giocatori che hanno puntato di più che ricevono le carte per guardarle e poi mostrarle.

Ai tavoli da Mini-Baccarat è il mazziere che dà le carte e che le mostra (i giocatori non possono toccare le carte).

Indipendentemente dalle dimensioni del tavolo a cui giocate, le regole del gioco e le vincite sono comunque le stesse.

Ecco quattro aspetti da tenere a mente quando giocate a Baccarat:

  1. se volete, potete giocare a qualsiasi tavolo da baccarat anche da soli, non è necessario avere più di un giocatore per giocare;
  2. ci si aspetta che paghiate le commissioni indicate nella casella o al termine del sabot oppure quando state per lasciare il tavolo. Le commissioni si possono pagare in qualsiasi momento, ma visto che la transazione rallenta il flusso del gioco, è un qualcosa che viene poco apprezzato. È meglio aspettare la fine del sabot (o il momento in cui smettete di giocare) piuttosto che pagare ogni volta che vincete puntando su una mano del banco o diverse volte durante il gioco
  3. è importante non perdere mai tutti i vostri soldi giocando a baccarat, altrimenti non sarete in grado di pagare le vostre commissioni (e questo può essere imbarazzante).
  4. se la mano del banco e quella del giocatore hanno lo stesso totale, chi ha scommesso sul pari riceve una vincita di 8 a 1 e tutte le puntate sulla mano del banco e sulla mano del giocatore sono considerate pari (ovvero le puntate non sono né vincenti né perdenti).

LE REGOLE PER LA TERZA CARTA NEL BACCARAT

Come ho già specificato prima, a volte una mano o l’altra hanno bisogno di una terza carta.

A volte le regole per dare la terza carta spesso confondono i giocatori, dando loro un’altra ragione per evitare di giocare a baccarat. Ma ascoltatemi: il baccarat non è come il blackjack, in cui dovete memorizzare una serie di regole per sapere quando dovete stare oppure chiedere una carta.

La regola della terza carta

No, perché, ricordatevelo sempre, quando giocate a baccarat, i giocatori non hanno alcuna possibilità di scegliere. Ci sono regole standard che stabiliscono quando la mano del giocatore ha bisogno di una terza carta e la stessa cosa vale per la mano del banco. E inoltre spetta al chiamante decidere quale mano ha bisogno di una terza carta.

In ogni caso, vi godrete di più il gioco avendo una certa familiarità con le regole per la terza carta, che sto per spiegarvi.

LA REGOLA PER LA TERZA CARTA NELLA MANO DEL GIOCATORE

Il criterio che determina se la mano del giocatore deve ricevere una terza carta è il totale delle due carte iniziali.:

  • la mano del giocatore riceve una terza carta se il totale delle due carte iniziali è tra 0 e 5;
  • la mano del giocatore rimane com’è se il totale va da 6 a 9.
La somma delle due carte del giocatore

Bisogna notare che per quanto concerne la regola per la terza carta, non fa alcuna differenza il totale delle due carte della mano del banco o se la mano del giocatore sta “battendo” quella del banco.

La regola è molto semplice:

  • se la somma delle due carte va da 0 a 5, si riceve una terza carta;
  • se la somma è 6, 7, 8, o 9, la mano rimane automaticamente com’è.

Ora è un buon momento per me per spiegarvi cosa succede quando le carte iniziali della mano del giocatore o di quella del banco fanno un totale di 8 o di 9.

Un totale di 8 o di 9 nel baccarat è detto “naturale” e quando questo accade nessuna delle due mani può ricevere una terza carta (un totale di 9 è il massimo che si può avere nel baccarat, è un po’ come il 21 nel blackjack; l’8, di conseguenza, è la seconda mano più alta).

5+4=9 naturale e 6+2=8 naturale

Ecco alcuni esempi di mano del giocatore e se bisogna ricevere la carta o si rimane fermi: 

6+5=11 o 1 (bisogna ricevere una terza carta) Asso+Donna=1 (bisogna ricevere una terza carta

REGOLA DELLA TERZA CARTA PER IL BANCO

La regola per la terza carta nella mano del banco è un po’ più complicata rispetto a quella per la mano del giocatore.

Ma ricordatevi sempre questa cosa…non è necessario che impariate le seguenti regole se non volete farlo, perché il chiamante è pagato per conoscerle e sarà lui a decidere quando è necessario che una o entrambe le mani debbano ricevere la terza carta.

La regola per la terza carta nella mano del banco dipende da tre criteri:

  • il totale delle due carte iniziali della mano del banco;
  • se la mano del giocatore ha ricevuto una terza carta oppure no;
  • qual è il valore della terza carta della mano del giocatore.

Ecco un chiaro riassunto delle regole per la terza carta nella mano del banco:

  1. Regola numero 1: la mano del banco riceve un’altra carta se il totale delle due carte iniziali è di 0, 1 o 2;
  2. Regola numero 2: la mano del banco sta se le due carte iniziali della mano del banco o del giocatore danno un totale di 8 o di 9 (c.d. naturale);
  3. Regola numero 3: la mano del banco sta se il totale delle due carte iniziali è di 7;
  4. Regola numero 4: la mano del banco sta se il totale delle due carte iniziali è di 6 e la mano del giocatore non ha ricevuto una terza carta (se la mano del giocatore ha ricevuto una terza carta, seguire la prossima regola, la n. 5); 
  5. Regola numero 5: quando il totale delle due carte iniziali della mano del banco è di 3, 4, 5 o 6 e la mano del giocatore ha ricevuto una terza carta la mano del banco riceve o no la terza carta a seconda delle seguenti regole: 
Il riassunto grafico delle regole appena elencate

Ho riassunto le regole per la terza carta della mano del banco spiegate qui sopra nella seguente tabella (che è simile a una tabella di strategia per il blackjack).

Tutti i casi possibili di terza carta per il banco

Proviamo con qualche mano di esempio, in modo che possiate prendere confidenza con le regole e capire quando stare e quando ricevere la carta.

La prima colonna qui sotto è la mano del giocatore, la seconda colonna è la mano del banco. La terza colonna è l’azione corretta a seconda delle regole. 

Quando arriva la terza carta

Nota: tenete a mente che, anche se non è necessario che memorizziate le regole per la terza carta descritte qui sopra, se il mazziere dovesse fare un errore voi non ve ne accorgerete.

Il mio suggerimento è quindi quello di ottenere una certa familiarità con le regole per la terza carta. Quelle per la mano del giocatore sono semplici da ricordare, quelle per la mano del banco sono un po’ più complicate, ma potete sempre scrivervi le regole descritte qui sopra su un pezzo di carta e andarle a controllare quando giocate, in caso di eventuali dubbi.

Dopo un po’ di tempo, le regole dovrebbero diventare velocemente familiari. A proposito: nel caso in cui un mazziere faccia un errore, assicuratevi di farglielo notare immediatamente, prima che vengano scartate le carte, e chiedete a uno dei supervisori del casinò di ricontrollare la mano.

IL VANTAGGIO DEL CASINÓ NEL BACCARAT

La matematica del baccarat è stata stabilita da diversi studiosi che erano anche giocatori d’azzardo.

Qui sotto sono indicate le percentuali, partendo dal presupposto che si giochi una partita con 8 mazzi, con una vincita una volta la posta per una puntata vincente e, nel caso di una mano del banco vincente, una commissione del 5%, nonché con una vincita di 8 a 1 per la puntata sul pareggio:

  • la mano del banco vince il 45,87% delle mani, perde il 44,63% delle mani e pareggia nel 9,51% dei casi;
  • la mano del giocatore vince il 44,63% delle mani, perde il 45,87 e pareggia nel 9,51% dei casi;

Se, per semplificare, si ignorano le mani che finiscono in pareggio, allora;

  • la mano del banco vince il 50,68% delle mani e perde il 49,32% della mani;
  • la mano del giocatore vince il 49,32% delle mani e perde il 50,68% della mani.

Bisogna notare che quando si escludono le mani finite in pareggio, la mano del banco vince più spesso di quanto non perda.

Per compensare questa situazione, il casinò aggiunge una commissione del 5% su una mano del banco vincente (con il 5% di commissione il vantaggio del casinò su una mano del banco è vicino a quello sulla mano del giocatore.

Il vantaggio del casinò sulle puntate sul banco, sul giocatore e sul pareggio può essere calcolato moltiplicando le probabilità che la mano vinca per la cifra puntata, più la probabilità che la mano perda moltiplicata per la cifra persa (espressa come un valore negativo).

Il risultato è il valore atteso per il giocatore per ogni mano, il che è l’opposto del vantaggio del casinò.

IL VANTAGGIO DEL CASINÓ SULLA MANO DEL GIOCATORE

(+1 unità) x (0,4463 probabilità di vincere) più (–1 unità) x (0,4587 probabilità di perdere) più (0 unità) x (0,0951 la probabilità di un pareggio) = –0,01235. (questo significa che un giocatore avrebbe un valore atteso del -1,24%, o che il vantaggio del casinò è dell’1,24%)

IL VANTAGGIO DEL CASINÓ SULLA MANO DEL GIOCATORE

(+0,95) x (0,4585) più(–1) x (0,4462) più (0) x (0,0951) = –0,01058 o un vantaggio del casinò dell’1,05%.

IL VANTAGGIO DEL CASINÓ SUL PAREGGIO (+8 unità) x (0,09516) più (–1) x (0,4585) più (-1) x (0,4462) = –0,14356 o un vantaggio del casinò del 14,36%.

Ignorando il 9,51% delle mani che finiscono in pareggio, il vantaggio del casinò sulla mano del giocatore e del banco per ogni puntata risolta si può esprimere nella maniera seguente:

VANTAGGIO DEL CASINÓ SULLA MANO DEL GIOCATORE: 1,36%

VANTAGGIO DEL CASINÓ SULLA MANO DEL BANCO: 1,17%

RIASSUNTO DEL VANTAGGIO DEL CASINÓ

Nota: Un vantaggio del casinò dell’1,36% sulla mano del giocatore (escludendo le mani che finiscono in pareggio) significa che per ogni 100 euro puntati su scommesse risolte sulla mano del giocatore, la vostra perdita attesa è di 1,36 euro.

Potreste essere fortunati e vincere dei soldi oppure perdere più di un euro e 36 centesimi, ma a lungo andare potete aspettarvi di perdere 1,36 euro ogni 100 che scommettete sulla mano del giocatore.

Puntare sulla mano del banco vi costerà un po’ meno soldi (1,17 euro ogni 100 puntati). 

Che vogliate esprimere il vantaggio del casinò per mano (includendo i pareggi) o per puntate risolte (escludendo i pareggi), le perdite attese del giocatore saranno le stesse.

Il riassunto schematico del vantaggio della casa

Gli aspetti che seguono sono sempre realistici al baccarat:

  • la mano del banco ha un vantaggio del casinò leggermente più basso della mano del giocatore;
  • la puntata sul pareggio ha un vantaggio del casinò che non ci vergogniamo a definire scandaloso, del 14,36%, e per questo dovrebbe essere sempre evitata!

COMMISSIONI RIDOTTE SULLA MANO DEL BANCO

In passato, alcuni casinò hanno ridotto la commissione sulla mano del banco a meno del 5%. Una volta io ho sfruttato il vantaggio di una commissione del 4% sulle mani del banco vincenti al casinò Binion’s Horseshoe, al centro di Las Vegas.

Ma ci sono stati anche altri casinò (sia quelli fisici che quelli online) che hanno offerto commissioni più basse.

La proporzione tra percentuale di commissione e margine della casa

E questo è un ottimo affare per i giocatori. La seguente tabella mostra di quanto potete abbassare il vantaggio del casinò sulla mano del banco a seconda di quanto cambia la commissione (numeri tratti, per correttezza di citazione, dal libro "Gambling 102" di Michael Shackleford).

Nota: un vantaggio del casinò negativo indica un vantaggio per il giocatore. Il giocatore quindi ottiene un vantaggio quando la commissione è ridotta al 2% o a valori più bassi.

Morale della favola: se venite a sapere di un casinò, che sia un luogo fisico o anche un casinò live, che ha una commissione più bassa del 5% su una mano del banco vincente, sfruttate questo vantaggio prima che non ci sia più!

PUNTI CHIAVE SUL BACCARAT

  • il baccarat è basato sul gioco italiano del baccara, che significa zero;
  • ci sono solamente tre puntate che si possono fare quando si gioca a baccarat. Si può puntare sulla mano del banco, sulla mano del giocatore oppure su di un pareggio;
  • l’obiettivo del gioco è indovinare quale delle mani (quella del banco oppure quella del giocatore) si avvicinerà di più a un totale di 9;
  • ci sono tre tavoli di dimensioni diverse per giocare a baccarat: il mini-baccarat, il midi-baccarat, e quello di dimensioni standard, detto anche Big Baccarat;
  • i tavoli da mini-baccarat si trovano nella zona principale del casinò, hanno un livello di puntata basso, i giocatori non possono toccare le carte e il tavolo può far accomodare fino a 6 o a 7 giocatori;
  • fino a nove giocatori possono giocare a midi-baccarat. Il livello di puntata è solitamente più alto di quello del mini-baccarat e, in questa particolare versione, ai giocatori è permesso toccare le carte;
  • il tavolo da baccarat di dimensioni standard (o big baccarat) di solito si trova nella zona del casinò con le puntate più alte, per gli high roller del casinò. Possono giocarci fino a 14 giocatori, il livello delle puntate è molto alto e i giocatori possono gestire le carte;
  • una puntata vincente sulla mano del giocatore paga una volta la posta;
  • una puntata vincente sulla mano del banco paga sempre una volta la posta, ma dovete anche pagare una commissione del 5% (il che risulta in una vincita da 19 a 20):
  • una puntata vincente sul pareggio paga 8 a 1;
  • i valori della carte sono i seguenti: dal 2 fino al 9 bisogna contare il valore della carta, i 10 e le figure contano zero mentre gli Assi contano uno;
  • all’inizio vengono date due carte sia alla mano del giocatore che a quella del banco. Ci sono poi una serie di regole che stabiliscono se la mano del giocatore oppure quella del banco richiedono di ricevere una terza carta;
  • se il totale di una mano supera il 9, si toglie la prima cifra del totale oppure dal totale si sottrae 10 per ottenere il totale aggiustato della mano;
  • se si escludono le mani che finiscono in parità, secondo la matematica applicata al casinò, la mano del banco vince più volte di quante non perda;
  • includendo le mani che finiscono in pareggio, il vantaggio del casinò sulla mano del banco è dell’1,06%, sulla mano del giocatore è dell’1,24% e sul pareggio è, leggete bene, del 14,36%;
  • il vantaggio totale del casinò nel baccarat è di circa l’1,2%, che è uno dei più bassi che si possano trovare all’interno di un casinò;
  • se la commissione su una puntata vincente sulla mano del banco diminuisce al di sotto del 5%, allora, chiaramente, il vantaggio del casinò diminuisce a sua volta;
  • visto che le regole per ottenere le carte sono fisse, non c’è la possibilità per il giocatore di prendere decisioni strategiche (come invece accade, ad esempio, nel gioco del blackjack).

Henry Tamburin è uno dei massimi esperti di blackjack e un giocatore di eccellenza. È autore della migliore Guida alla strategia del blackjack e di "Blackjack: Take The Money and Run". È stato editore della Blackjack Insider Newsletter e ha scritto articoli sul blackjack per le riviste Casino Player magazine, Midwest Gaming and Travel, Gaming South, Southern Gaming, New England Gaming News, Jackpot, Bingo Bugle, e Casino City Times.