Il mondo delle crociere è in piena espansione. Ci sono navi e porti in tutto il mondo. Il costo delle crociere è un po’ alto, ma di solito si ottiene parecchio per quello che si paga.
Pare proprio che andare in crociera sia diventata una moda molto divertente. Conosco alcune persone che vanno in crociera diverse volte all’anno e le adorano.
Essere lontani dalla terra ferma può essere unico. Cosa c’è lì fuori? Acqua, ancora acqua, acqua piena di onde e poi si possono visitare altri paesi e conoscere nuove culture.
Quando si va in crociera non si rimane fermi in un posto o due, si visitano aree del Pianeta che fino a quel momento si potevano solo sognare. O anche posti che non sapevate potevano interessarvi. Forse anche andare con itinerari diversi può essere divertente.
Perchè non visitare posti del mondo mai visti o di cui avete solo sentito parlare? Sono tutte lì, sul blu profondo del mare.
Aree con giungle travolgenti, foreste incredibili e spiagge splendide con persone felici che nuotano, porti in paesi caldi, dove la gente ha solo sentito parlare dell’inverno e non lo ha mai vissuto, oppure il contrario, interi continenti congelati come l'Antartide, il Polo Nord o l’Alaska!
C’è cibo in crociera? (Direi che sia il caso di portare una cinta più larga). Wow! E da bere? Oh sì, hic!. Gli altri passeggeri possono essere bambini, adolescenti, ventenni (forse non io) o persone dai trent'anni in su (ok, eccomi qui).
Come sono fatte le navi? Oh beh, possono essere anche navi mostruosamente giganti, che fanno sembrare il Titanic una nave a remi. Si possono prenotare suite enormi, ma anche stanze all’interno che quasi tutti quanti possono permettersi.
E poi ci sono le linee di lusso, dove avete il vostro maggiordomo privato (“sì, vostra altezza”, vi dicono, “cosa desiderate quest’oggi, sire?”), ma queste navi difficilmente hanno più di un migliaio di passeggeri.
Si possono prenotare crociere che vi faranno entrare in contatto con i giovani che fanno festa o con gente più grande (io li preferisco decisamente!), o con persone di qualsiasi altra età, quindi scegliete pure!
E quasi tutte le navi da crociera hanno un casinò. Sulle linee transatlantiche, i casinò sono aperti quasi 24 ore al giorno. E si può dire che giocare e andare in giro a divertirsi sono due cose che vanno bene a braccetto. Se vi piace l’azzardo, perchè non giocare al casinò di una nave da crociera?
Slot Machine
Prima di tutto diamo un’occhiata alle slot machine. Non ho buone notizie per voi, perchè da quanto ho capito il ritorno medio delle slot machine delle navi da crociera è di circa l’80%, una cifra molto più bassa del ritorno medio delle macchine nei casinò fisici.
C’è da notare che questo dato è solamente un mio pensiero, perchè i casinò sulle navi da crociera non sono tenuti a dichiarare il ritorno per il giocatore, a meno che non siano loro a volerlo. E ci sono così tante navi che tenere il conto sarebbe un qualcosa di molto noioso già solo nel definire le percentuali.
Quindi, vi basta sapere che giocando alle slot su una nave da crociera non otterrete le migliori puntate possibili. E se siete giocatori di slot, cosa dovreste fare?
Giocare alle macchine con il livello di puntata più basso. Giocate una sola decisione alla volta, invece di giocare con più linee, quando potete avere due, tre, quattro o ancora più opzioni che dovete pagare per sbloccare. Una decisione alla volta. E giocate nel modo più lento possibile, senza però arrivare a sentire che vi state costringendo a rallentare.
In generale si resta su una nave da crociera da 4 a 10 giorni e in questo periodo potrebbe venirvi il desiderio di darvi alla pazza gioia quando giocate. Ma se siete quel tipo di giocatore, cercate di trattenervi, perchè l’obiettivo è godervi la crociera, non lamentarvi quando è finita.
Le slot machine, a livello di popolarità, attraggono una quantità enorme di giocatori ovunque si trovino. Questo è vero sin da quando sono state inventate, oltre 100 anni fa.
Quindi, dovete essere furbi e giocarci in maniera intelligente. Una puntata alla volta, ricordatevelo!
Blackjack
Il blackjack è ancora il gioco da tavolo numero uno nei casinò, che siano quelli fisici o quelli sulle navi da crociera. Si tratta di un gioco che richiede una conoscenza di come giocare le varie mani che si ricevono contro la carta a faccia in su del mazziere.
Penso che i casinò sulle navi da crociera vi permettano di portare con voi una carta con la strategia di gioco quando giocate, quindi fate le decisioni giuste riguardo il modo in cui giocare le vostre mani.
Se non siete sicuri della vostra strategia blackjack, chiedete se potete portare la carta con voi al tavolo. Se non potete, magari è il caso di provare con un gioco più semplice, come la roulette.
Le partite di blackjack sulle navi da crociera possono essere non completamente all'altezza rispetto alle migliori che si trovano nei casinò terrestri. La maggior parte delle partite potrebbe avere le seguenti regole:
- i blackjack pagano solo 6-5 invece che 3-2;
- i mazzieri chiedono carta con soft 17 (Asso-6) invece di stare con tutti i 17;
- le partite possono essere giocate con un contenitore da otto o più mazzi;
- il raddoppio blackjack può essere permesso solo in alcune occasioni, potreste non essere in grado di raddoppiare su qualsiasi prime due carte;
- non si può raddoppiare dopo aver deciso di dividere una coppia.
Vi accorgerete che la puntata minima ai tavoli è molto più bassa di quella nei casinò sulla terraferma, il che è buono. Ma fate attenzione:
- giocate una sola mano, non mettetevi a giocare due o tre mani;
- più mani giocate, meglio sarà per il casinò e peggio per voi;
- giocate per le cifre più basse possibili che vi fanno comunque sentire che state giocando d’azzardo. Non c’è motivo per giocare a cifre più alte;
- non permettete al gioco di rimpiazzare le altre attività, come gli spettacoli, le gite e tutto il resto.
Roulette
Blaise Pascal ha creato il gioco della roulette nel Seicento. Blaise era un uomo di molti talenti: teologo, filosofo, matematico, il suo sogno nella vita era creare una macchina per il moto perpetuo.
In quello ha fallito, come tutti quelli che ci hanno provato, ma ha comunque inventato una cosa splendida, il gioco della roulette, che a ben vedere alla fine potrebbe anche essere la sua macchina per il moto perpetuo.
La roulette è stata il gioco più amato nei casinò fino a che il craps non l’ha sorpassata negli anni Quaranta e poi il blackjack si è preso la vetta negli anni Sessanta. Ma comunque la roulette ha un seguito di appassionati ampio e fedele.
Di solito quella che si gioca nei casinò sulle navi da crociera è la roulette americana con due zeri (0, 00). Ci sono 38 settori in cui la pallina può cadere, i numeri dall’1 al 36 e i due numeri verdi, 0 e 00.
La vincita se si sceglie il numero vincente è di 35 a 1. La vera vincita dovrebbe essere 37 a 1, ma il casinò non può fare soldi se non paga di meno la vincita al giocatore.
Come dovreste giocare alla roulette? Ovviamente questa è una vostra scelta, ma io ho alcune idee che voglio condividere con voi.
Preferisco non giocare le puntate interne su un numero solo, ci sono 37 modi per perdere quella puntata e uno solo per vincerla. E poi non solo la vincita paga di meno, 35 a 1, ma c’è la possibilità di affrontare strisce negative molto, molto lunghe. Non fa per me.
Io preferisco scommettere sulle puntate esterne, rosso/nero, pari/dispari o alto/basso. Si chiamano puntate che pagano una volta la posta non perchè sono puntate 50/50, ma perchè quando si vince si riceve una volta la cifra puntata.
Il giocatore ha 18 modi per vincere e 20 per perdere, il che fa capire che quelle strisce negative interminabili saranno molto rare.
Il casinò avrà comunque un vantaggio nei vostri confronti, ma almeno giocando con le puntate che pagano una volta la posta vi sentirete all’interno del gioco.
Ci sono altre puntate esterne come le dozzine, le colonne e altre possibili sezioni su cui puntare. Di solito questa pagano più di una volta la posta, ma è comunque meglio che provare a vincere con un solo numero interno.
Magari voi siete come me: le lunghe strisce negative uccidono il gioco, il che è esattamente quello che vi aspetta se puntate direttamente su un solo numero.
Ah, e mandate un saluto a Blaise Pascal quando giocate al suo gioco!
[Nota: La ruota con un solo zero (0) ha un vantaggio del banco del 2,7%, quella con tre zeri (0, 00, 000) ha un vantaggio del banco del 7,69%].
Craps
Questo gioco è nato sulle sponde del fiume Mississippi, nel sud degli Stati Uniti, per poi farsi largo nelle piccole e grandi città (e nei vicoli!) del nord.
Si chiamava crabs (oppure krabs) e probabilmente era basato su un gioco inglese chiamato Hazard. Ma quelli del nord non riuscivano a capire correttamente la pronuncia di “crabs” di quelli del sud e quindi hanno cambiato per sbaglio il nome del gioco in craps. Questo è il suono che sentivano e quindi il nome è diventato craps.
Sì, questo gioco veniva spesso giocato nei vicoli delle grandi città e nei casinò illegali di proprietà di gangster con gli occhi di ghiaccio e con il sigaro in bocca (ok, non ho idea di chi fossero i veri gangster, se avevano il sigaro in bocca o gli occhi di ghiaccio). E quindi è diventato un gioco cittadino, anche se è nato sulle rive di un enorme e fangoso fiume.
Durante la Seconda Guerra Mondiale il craps (assieme al poker) è diventato il gioco preferito dei militari. Soldati e marinai ci giocavano nel tempo libero che avevano se non erano in prima linea.
Dopo la guerra il craps è diventato il gioco più amato dei casinò, spesso allo stesso livello della roulette, ed è rimasto in cima alle preferenze fino a che il blackjack si è preso il primo posto negli anni Sessanta. E il blackjack è tuttora il più amato.
Il craps era anche un gioco da uomini, perchè fino ad ora gli uomini hanno sempre dominato per presenza ai tavoli. Direi che forse il 90 o il 95% dei giocatori di craps sono uomini, mentre le donne ppreferivano non giocarci.
Il craps ha tantissime puntate, a partire da quelle ottime per finire molto in basso, con alcune delle peggiori puntate che si possono trovare nei casinò.
Se fate queste puntate, cosa che molti giocatori di craps sembrano quasi obbligati a fare, le vostre possibilità di vincere sono molto basse. Anzi, il mio mentore, il leggendario Capitano di Atlantic City, chiamava le peggiori puntate del craps le puntate dei pazzi, giusto per darvi un’idea di chi è che le fa e di come va a finire la questione.
La maggior parte dei casinò sulle navi da crociera avrà uno o due tavoli da craps, con ogni tavolo che richiede almeno quattro persone per gestirlo. Ci sono due tipi di gioco nel craps e vengono giocati allo stesso momento: il gioco “giusto” e quello “don’t”, detto anche “lato oscuro”. Indovinate quale di queste tipologie di giocatori è disprezzata dall’altra?
Quelli che giocano dal lato “giusto” tifano affinché il giocatore faccia il suo punto, mentre quelli del lato oscuro sperano che chi lancia faccia sette il più velocemente possibile. Circa il 90% dei giocatori gioca dal lato giusto. Le esultanze che sentite venire dal tavolo da craps probabilmente vengono da quel 90% quando escono i numeri e punti.
(Se invece sentite fare splash, allora probabilmente è un giocatore del lato oscuro che sia stato gettato... nell’oceano!).
Il modo migliore per giocare a craps è anche quello più semplice: fate una o due delle migliori puntate e basta così. Il fatto che ci siano dozzine di puntate dovrebbe farvi capire che c’è un motivo se la maggior parte dei giocatori di craps alla fine diventa disperata.
Le migliori puntate da fare sono quella sulla linea del pass (1,41% di vantaggio del banco) a cui aggiungere le odds (che non hanno vantaggio del banco) quando il numero della linea del pass è stabilita, e (se ve lo potete permettere) una seconda puntata, di solito sul come con le odds o una puntata piazzata sul 6 o sull’8.
Due puntate sono più che sufficienti. Ci saranno molti lanci in cui non usciranno i vostri risultati e va bene così. Godetevi il clima di cameratismo al tavolo ed evitare di puntare sul lato oscuro, visto che rischiate di essere il giocatore che fa splash nell’oceano. Se non avete mai giocato a craps comprate un buon libro al riguardo e studiate il gioco.
Conclusioni
Godetevi le crociere e giocate per un po’ al casinò, ma non lasciate che i giochi di casinò vi portino via i motivi per cui siete su quella nave.
C’è un mondo enorme lì fuori!
Vi auguro il meglio, dentro e fuori dai casinò.