Negli oltre cinquant’anni in cui i video poker sono stati disponibili, ci sono stati diversi metodi sviluppati per “ingannare” le macchine e per vincere più soldi.

Alcuni hanno avuto successo, per un po’. Altri erano solamente speranze o schemi creati da artisti della truffa nei confronti del pubblico fiducioso e facilmente ingannabile del gioco d’azzardo.

La parte uno di questo contenuto originale ha riguardato alcune tecniche che non hanno funzionato. Questo articolo, invece, copre un paio di metodi che hanno avuto davvero successo. O che, perlomeno, sono stati utili per un po’.

1.    Capire il generatore di numeri casuali (RNG)

I video poker, oggi, sono molto, molto diversi dall'esperienza ludica che offrivano quando sono nati. E durante questo tempo degli esperti hanno notato alcuni pattern che si sono sviluppati. Uno di questi è basato sul modo in cui funzionano i generatori di numeri casuali.

Nonostante il loro nome, i generatori di numeri casuali (RNG) non sono casuali. Potremmo definirli “pseudo-casuali”. Gli RNG generano una sequenza di numeri a velocità molto alta. L’RNG è a ciclo continuo. Ma prima o poi una sequenza di numeri si ripete.

I video poker originali funzionavano così. Nel momento in cui il giocatore spingeva il bottone per ottenere o cambiare le carte l’RNG generava una sequenza di 10 numeri che rappresentavano 10 carte, cinque della mano originale e un rimpiazzo per ognuna di queste carte che non era tenuta.

Incredibilmente, questo ha permesso a un profilo di giocatore intelligente e motivato, il predecessore dell'AP player, di sviluppare un modo per battere il gioco. Questo giocatore ha comprato un video poker e ha giocato centinaia di migliaia di mani, tenendo traccia delle cinque carte nella mano iniziale e delle cinque che le rimpiazzavano.

Dopo un enorme investimento in tempo ed energia, è stato in grado di determinare quali mani iniziali avevano buone prospettive di vincita e quali carte tenere per produrre quella vincita.

Quando era al casinò, affrontava con la strategia normale le mani che non prevedevano una grande vincita. Ma quando riceveva una mano che con la mano giusta poteva raggiungere davvero una grande vincita, tenendo le carte giuste e raccoglieva il jackpot.

Le cose sono andate molto bene per un po’, ma i casinò hanno cominciato a notare che questo giocatore otteneva molte più scale reali del normale.

Questo ha portato a un’analisi più approfondita del suo modo di giocare e, così, è stato presto beccato. Dopo, come parte integrante del suo accordo giudiziario, ha spiegato al casinò come funzionava il suo sistema.

Aveva un vantaggio perchè sapeva quali erano le carte che rimpiazzavano ognuna delle carte nella mano originale. Senza questa informazione, il vantaggio non esisteva.

Si tratta di un problema che i produttori del gioco potevano correggere facilmente.

Ad esempio, invece di generare tutte e 10 le carte quando il giocatore toccava il bottone “Deal/Draw”, bastava semplicemente generare le prime cinque carte e lasciare che l’RNG continuasse con il suo ciclo fino a quando il giocatore non aveva tenuto le sue carte e premuto di nuovo il bottone “Deal/Draw”.
 
Visto che questi sono due eventi separati casuali richiesti per produrre la mano finale, non c’era più modo di sapere quali carte avrebbero rimpiazzato quelle scartate.

Una volta che le procedure sono state aggiornate, questo metodo per barare ai video poker non ha più funzionato.

Sono sicuro che molti altri hanno provato a sviscerare il modo in cui funzionano correntemente gli RNG, ma nessuno è stato in grado di farlo, o almeno non ancora.

La magia dei video poker

2. Giochiamo a raddoppiare

C’è un altro metodo per battere i video poker che ha funzionato, almeno per un po’, come indicato nell'introduzione dell'articolo.

All’inizio del 2009 un uomo chiamato John Kane ha scoperto un bug nella macchina per il video poker Game King.

Kane era un personaggio davvero poliedrico: un pianista che gestiva anche un’agenzia di consulenze che aveva come clienti un terzo delle aziende del Fortune 100 (all'epoca 100 e non 500). Quindi era abituato a gestire e fare enormi somme di denaro.

Sfortunatamente era anche abituato a perdere al gioco cifre ingenti nei più grandi casinò di Las Vegas, la città in cui viveva. Era letteralmente innamorato della macchina Game King, che offriva molti giochi da casinò con diverse denominazioni.

Kane ne era così dipendente che ha perso dalle decine alle centinaia di migliaia di dollari all’anno per diversi anni. Anzi, nel 2006 ha buttato via 500mila dollari al Game King del Boulder Station.

Il lato positivo è che quella perdita enorme gli ha fatto guadagnare abbastanza punti fedeltà da prendersi un Game King tutto per lui, con la macchina che aveva anche a disposizione i tecnici per occuparsene.

Con tutte le perdite avute, Kane si meritava un po’ di fortuna. Nell’aprile 2009 stava giocando a un Game King del Fremont Hotel and Casino, al centro di Las Vegas. Stava giocando un po’ a un gioco e un po’ a un altro, con un discreto successo.

Quando ha spinto il pulsante per fare cash out, la macchina si è bloccata mostrando un jackpot di oltre 1.000 dollari.

Kane sapeva che doveva esserci un errore e l’ha anche detto allo staff, ma l’impiegato pensava che stesse scherzando e gli ha dato i soldi lo stesso.

Kane a quel punto ha capito che era successo qualcosa, che aveva senza volere fatto una serie di mosse che hanno “ingannato” la macchina, facendola pagare più del dovuto. In realtà, c’era una glitch nel software.

La programmazione del Game King è molto complessa. Deve gestire più giochi, denominazioni multiple e anche qualche funzione speciale. Al Fremont, dove Kane aveva vinto quella cifra, molte macchine Game King permettevano di giocare con sei diverse denominazioni, da 1 centesimo fino a 5 centesimi.

La chiave per sfruttare questa glitch stava nel trovare esattamente le circostanze giuste che avrebbero permesso al giocatore di cambiare denominazione in maniera retroattiva.

Con questa informazione, il giocatore poteva giocare a un centesimo fino a che non arrivava una buona mano, come un poker d’assi o una scala reale. A quel punto il giocatore poteva passare alla denominazione più alta (50 centesimi al Fremont) e ingannare la macchina, facendole pagare il jackpot al massimo livello.

Per aiutarlo nel compito di trovare le chiavi per giocare al casinò con successo, Kane ha chiamato il suo amico Andre Nestor. 

I due sono tornati insieme al Fremont, si sono seduti e hanno provato a determinare l’esatta sequenza di azioni che poteva far scattare le vincite più alte del dovuto. Dopo diverse ore sono stati in grado di creare una sequenza passo dopo passo che funzionava ogni volta.

Hanno lasciato il Fremont, hanno cenato e la sera si sono riposati. Il giorno dopo sono tornati al Fremont e la loro ricetta per il successo funzionava bene come il giorno prima.

Ovviamente non potevano vincere tutto da un solo casinò, avrebbe causato troppa attenzione, soprattutto in un casinò di basso livello. Dovevano giocare in giro, in casinò diversi.

Fortunatamente per loro, le macchine Game King erano comunissime nei casinò di Las Vegas e si trovavano praticamente ovunque dai supermercati ai casinò di lusso.

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Kane e Nestor hanno provato in un casinò diverso, ma per loro sorpresa la sequenza non ha funzionato. Hanno provato in altri casinò, tra cui lo Stratosphere, il Cannery, l’Hilton, l’Hard Rock, il Terrible’s, il Luxor, il Tropicana e altri cinque.

La sequenza non ha funzionato in nessuno di questi, sembrava funzionare solo al Fremont. Deluso, Nestor è tornato a casa sua nei sobborghi di Pittsburgh.

Kane però ha deciso di prendere quello che poteva dai Game Kings del Fremont. Era in grado di accelerare il processo usando la funzione “Raddoppio” del gioco. Scegliendo questa funzione, il giocatore era in grado di raddoppiare la vincita o perderla tutta.

L’esperienza di Kane con il raddoppio è andata bene, usando la strategia al Fremont per cinque settimane ha ottenuto oltre 100mila dollari.

Ovviamente queste vincite hanno attratto l’attenzione del casinò. I quattro Game Kings erano passati dal portare al casinò 14500 dollari fissi al costare al banco ben 75mila dollari in un mese.

Alla fine, uno dei manager delle slot si è avvicinato a Kane dopo una delle sue vincite, dicendogli che la funzione raddoppio sarebbe stata disattivata, visto che aveva notato che la utilizzava con una frequenza decisamente insolita.

Questo non ha preoccupato troppo Kane, visto che aveva capito che la glitch veniva sfruttata dalla sequenza dei bottoni e non aveva nulla a che fare con la funzione raddoppio. Magari non avrebbe vinto molto velocemente, ma avrebbe comunque vinto.

Ma per sua sorpresa, la volta successiva che ha giocato al Fremont la sua sequenza segreta non funzionava più. Le macchine del Fremont si comportavano esattamente come tutte le altre negli altri casinò.

La funzione raddoppio non era molto popolare tra i giocatori di video poker, che venivano infastiditi dal messaggio “vuoi raddoppiare?” che appariva dopo ogni vincita. Per questo motivo, quasi tutti i casinò avevano disabilitato la funzione.

Kane ha contattato Nestor e gli ha spiegato quello che aveva scoperto. E a quel punto, a Nestor si è accesa la lampadina.

Con la funzione attivata, la sequenza funzionava, quando non era attivata non funzionava. Il fattore chiave era proprio la funzione raddoppio.

Fortunatamente, attivare la funzione raddoppio o disattivarla era un compito semplice che qualsiasi addetto alle slot poteva svolgere.

Nestor è tornato a Las Vegas e i due si sono diretti ad altri casinò, dove si sedevano a una macchina Game King, chiedendo di attivare la funzione “raddoppio” se era disattivata, con gli addetti alle slot che lo facevano senza problemi.

Ora potevano giocare ovunque e vincere quasi quando volevano. Lavorando assieme, Kane e Nestor sono stati in grado di ottenere nuove informazioni riguardo la glitch.

Hanno scoperto che potevano rigiocare la stessa mano vincente, bastava abbassare la denominazione, spingere una sequenza di bottoni e alzare di nuovo la denominazione.

Questo è molto rischioso, persino in un casinò parecchio affollato chi gestisce il tutto nota se una mano vince più di una volta. Ma i due di tanto in tanto ci hanno provato. Nestor ha vinto 4.000 dollari con un poker di assi. Dopo aver aspettato un po’, Kane si è spostato alla stessa macchina e ha vinto anche lui 4.000 dollari con un poker di assi.

Potevano addirittura sfruttare le vincite di altri giocatori. Se trovavano una mano vincente su una macchina libera potevano fare la loro magia e vincere anche loro con quella vincita.

Ecco i passi precisi che Kane e Nestor usavano per far sì che il Game King pagasse:

  1. Trovare una macchina Game King con più denominazioni.
  2. Chiedere a un addetto alle slot di attivare la funzione “raddoppio”.
  3. Inserire i soldi o un voucher e optare per la linea di gioco più bassa.
  4. Scegliere il gioco, Triple Double Bonus è una buona opzione perchè ci sono diverse opportunità per vincite abbastanza alte.
  5. Continuare a giocare alla denominazione più bassa fino a che non si vince una mano importante.
  6. Con la mano vincente sullo schermo (ma non incassata) spingere il bottone “altri giochi” e scegliere un gioco diverso. Giocare fino a che non appare una mano vincente.
  7. Inserire altri soldi o un voucher dentro la macchina.
  8. Spingere di nuovo il pulsante “altri giochi” e cambiare alla denominazione massima. Poi tornare alla mano vincente originale.
  9. Premere il pulsante per fare cash out e la mano vincente viene pagata alla denominazione più alta

Tutto qui. Come era potuta accadere questa cosa?

Come detto prima, il software è molto complesso. La sequenza utilizzata prevedeva di cambiare denominazione e giochi, di inserire altri soldi e di giocare in momenti diversi. Nulla di paragonabile al “normale” giocare a video poker.

E anche se, per gli obiettivi video poker, le aziende che creano i giochi fanno diversi test, questa sequenza è sfuggita all’inizio del ciclo vitale della macchina ed è stata replicata per ogni diversa versione per quasi sette anni.

Kane ha trovato la sequenza quasi per caso, ma poi ha raffinato e documentato il processo. Ha vinto centinaia di migliaia di dollari (più di 500mila secondo l’FBI).

Ma alla fine Kane è stato beccato. E come succede spesso in questi casi, è stata l’avidità a rovinarlo.

Appena tre mesi dopo aver individuato la glitch al Fremont, Kane ha giocato al Silverton Casino. Ha vinto un jackpot da 4.300 dollari che richiede di compilare un modulo per le tasse.

Appena 11 minuti dopo ha vinto altri 2.800 dollari, e ha redatto un altro modulo. Qualche minuto dopo ha fatto un altro jackpot da 4.150 dollari, con un altro modulo ancora.

Kane non si è accontentato di vincere uno, due o persino tre jackpot, ma ha continuato a giocare. L’avidità ha vinto sul buon senso.

A quel punto i gestori del casinò gli stavano addosso, nessuno poteva essere così fortunato. Avevano capito che non stava usando nessuno degli strumenti conosciuti per barare, ma semplicemente che spingeva dei bottoni.

Dopo il settimo jackpot di Kane in un’ora e mezza (stavolta da 10.400 dollari) al casinò hanno capito che qualcosa non andava.

Dopo l’ottavo jackpot, da 8.200 dollari, il casinò ha agito. Mentre Kane aspettava di veder pagata la vincita, tre impiegati del casinò gli si sono avvicinati, lo hanno ammanettato e lo hanno portato via dalla zona di gioco.

Un agente armato della Gaming Control Board ha messo i sigilli alle macchine a cui Kane aveva giocato, il portafogli di Kane e i 27mila dollari che aveva in tasca sono stati confiscati ed è stato denunciato per sospetto furto.

A quel punto è cominciata una lunga battaglia legale, ma nella primavera del 2014 tutte le accuse contro Kane e Nestor sono state ritirate.

La glitch nel codice è stata trovata e corretta. Chissà per quanto tempo i due avrebbero potuto continuare a vincere se l’avidità non avesse avuto la meglio…

3. Riassunto

  • Anche se accade raramente, di tanto in tanto i video poker offrono aperture per vincite inattese.
  • I due metodi discussi sopra hanno funzionato per un po’, ma alla fine i buchi del sistema sono stati scoperti e... tappati!
  • L’avidità è quasi sempre ciò che distrugge gli schemi per accumulare denaro più velocemente.
  • Il mio consiglio migliore è il seguente: trovate il miglior gioco possibile, giocatelo con la strategia video poker perfetta, sfruttate ogni ulteriore bonus offerto dal casinò e scordatevi che esista una scorciatoia magica per vincere sempre.

*Il contenuto dell'articolo è stato redatto da Jerry Stich.