DOMANDA: Ok, ti leggo da decenni ma voglio sapere cosa posso fare per diventare un giocatore migliore, al di là di giocare con le strategie giuste.
Gioco a blackjack, craps e roulette, sono i miei giochi da casinò preferiti, proprio in quest’ordine.
Non vorrei ridurmi a contare le carte, controllare i dadi o andare in giro per il mondo a cercare ruote sbilanciate e cose simili. Amo giocare al casinò, quindi Frank, aiutami. Ne hai tempo? Sei in grado di farlo? Ovvio, non mi dispiacerebbe vincere, ecco.
Frank: No, non sono in grado. I tre modi di ottenere grandi vincite al casinò, ovvero contare le carte a blackjack, controllare i dadi nel craps e trovare le ruote sbilanciate sono gli unici modi in cui si può realmente ottenere un vantaggio contro il casinò.
Quanti giocatori possono farlo? Una frazione infinitesimale, forse, in fondo, in fondo, proprio nessuno.
Le risposte alle domande ricorrenti sul blackjack
La tecnica del conteggio delle carte circola dalla metà degli anni Sessanta, grazie a Edward O. Thorp, che l’ha sviluppata e ci ha scritto su un libro che ormai è diventato un classico (Beat the Dealer) a livello planetario.
I giocatori si sono lanciati sul blackjack in quel periodo perché pensavano che fosse un gioco battibile. Ma non è così. Se non giocate con la strategia di base blackjack e non contate le carte correttamente in un vero casinò, a lungo andare non potete vincere.
Ah, certo, sono ancora tanti i giocatori che giocano a blackjack, che è diventato il gioco da tavolo numero uno del casinò, avendo sorpassato il craps parecchio tempo fa.
Quanti di quei giocatori originari e tutti quelli arrivati dopo sono riusciti a navigare con successo nelle acque del conteggio delle carte? Pensate a un milione (o più) di giocatori che anno dopo anno giocano a blackjack. Pochi, molto pochi di loro sono in grado di battere il banco.
Imparare a contare le carte non è semplice e i casinò non apprezzano i giocatori che dimostrano di essere in grado di farlo. Un giocatore esperto di blackjack una volta mi ha detto che si gioca a blackjack contro il mazziere e a poker contro gli addetti del casinò e contro “l’occhio nel cielo”. E questa è un'affermazione davvero efficace che rende l'idea della difficoltà intrinseca!
Anche se contare le carte non è illegale, le aziende private hanno il diritto di rifiutare di servire un cliente se vogliono e i giocatori che contano le carte sono esattamente quel tipo di cliente, indigesto, del quale si fa volentieri a meno.
Alcuni casinò dicono a chi conta le carte di farlo a qualche altro gioco, tipo baccarat, ma non a blackjack, oppure chiedono direttamente di lasciare subito il casinò.
Alcune legislazioni non permettono ai casinò di bandire chi conta le carte, ma i casinò possono comunque dire ai giocatori che possono puntare un massimo di “X” euro. E chi conta le carte non può vincere se le sue opzioni di puntata sono limitate.
Si può imparare a contare le carte? Probabilmente sì, con parecchio lavoro e impegno. Si può se non ci si impegna totalmente e senza distrazioni? Assolutamente no. La maggior parte dei giocatori che contano le carte sono ossessionati a giocare in quella maniera. E si può provare piacere nel diventare così ossessionati? Non lo so davvero.
Quindi, cosa dovresti fare? Imparare la strategia fondamentale blackjack e non variare. Se non sei in grado di impararla a memoria porta con te un biglietto con la strategia di base e usalo.
E poi devi giocare alle partite migliori che riesci a trovare, quelle con le regole più favorevoli, ma sfortunatamente al giorno d’oggi è difficile trovare le regole migliori nella maggior parte dei casinò. Cerca queste partite e buona fortuna.
Sicuramente queste partite che potremmo definire eccellenti si trovano nei casinò live.
Controlla quanto punti. Gioca a tavoli pieni o quasi pieni, in modo da giocare un numero minore di decisioni. Meno mani si giocano, meglio è. E questo, tra parentesi, è il contrario di quello che fa chi conta le carte, che cerca di giocare il maggior numero di mani possibili. Quando hai un vantaggio vuoi sfruttarlo, no?
Questo è tutto quello che posso dire a qualcuno che non vuole fare un passo in più e contare le carte.
Le risposte alle domande più frequenti sui dadi
Ora passiamo al craps. É un gioco splendido, forse il più divertente di tutto il casinò. O almeno, io la penso così e anche molti altri giocatori.
Per molti anni è stato il gioco più praticato, prima che il blackjack lo sorpassasse grazie anche agli effetti del libro di Thorp che ho citato prima.
Il craps è un gioco che non può essere battuto, a meno che un giocatore non sia in grado di influenzare (quello che viene definito controllo) i dadi. Influenza e controllo sono sinonimi e l'idea di base è che il giocatore sia in grado di cambiare le probabilità del gioco grazie al suo modo di lanciare i dadi.
Con la giusta strategia di puntata, ovvero scegliendo le puntate con il vantaggio del banco minore, il giocatore ha sicuramente la possibilità di battere il casinò. Sono tanti quelli che pensano di poter controllare i dadi e fanno le puntate più stupide, pensando di poter vincere. Ma non è così.
Troppo giocatori che controllano i dadi in realtà sono solo persone che fingono di farlo, sono tantissimi e sono giocatori che perdono a breve, medio e lungo termine.
Anche al giorno d'oggi gli organizzatori delle lezioni di controllo dei dadi festeggiano quando gli studenti vincono puntate assurde, come se fosse successo grazie alla loro abilità e non per fortuna pura.
Il controllo dei dadi non si impara in un giorno, in un weekend, in una settimana o in meno di un mese. Anzi, ci vogliono molti mesi di duro lavoro.
Pensate di allenarvi per sei mesi o più e di fare solo le puntate con il vantaggio del banco più basso. I giocatori di craps, che sono per la maggior parte appassionati di gioco d'azzardo, lo trovano molto difficile.
Il controllo dei dadi è stato creato dal Capitano, una leggenda di Atlantic City. Lui, "The Arm" e Jimmy P. sono gli unici tre giocatori che ho incontrato prima del 2000 e che erano davvero in grado di controllare i dadi. Da allora ce ne sono molto pochi. Davvero molto pochi. E poi ce ne sono tanti che pensano di saperlo fare, ma non è così.
Le migliori puntate nel craps: quindi per giocare al casinò non vuoi esercitarti nel controllo dei dadi, mi hai detto così. Bene. L'onestà è un'ottima scelta quando si mettono a rischio i propri soldi giocando d'azzardo. Quindi, cosa dobbiamo fare? Come dobbiamo puntare? Qual è la tua filosofia nel giocare a craps?
Prima cosa, e diciamolo subito, non fare mai, ripeto, mai puntate con vantaggio del banco superiore al 2%. Esatto, quasi tutte le puntate nel craps sono pessime puntate, alcune anche peggiori delle slot machine.
É assurdo il fatto che così tanti giocatori di craps facciano così tante puntate tremende. Come fanno ad avere la possibilità di vincere quando preferiscono buttare i loro soldi?
Fate una lista di tutte le puntate che si possono fare nel craps e vi accorgerete che la gran parte di esse sono decisamente assurde. Ce ne sono alcune che superano il 20% di vantaggio del banco e molte altre che si attestano tra il 15 e 20%. Sì, sono vantaggi del banco da slot machine e costano parecchio ai giocatori, facendo finire i loro soldi in un attimo.
Ok, due cose: fate puntate sulla linea del pass e sfruttate le odds per puntare su un numero. Le puntate sul come sono anche loro buone. Fate anche quelle e sfruttate le odds per farle su un numero. Potete anche piazzare il 6 e l'8.
Bene, a che punto siamo? Le puntate sulla linea del pass e sul come hanno un vantaggio dell'1,41% contro di te. Questo significa che nel tempo (poco tempo, un po' di tempo o tanto tempo) perderai 1,41 euro ogni 100 puntati, ovvero 14 centesimi ogni 10 euro.
Le odds si possono giocare assieme a queste puntate e non hanno vantaggio del banco. Potete farle se volete, a patto che possiate permettervele. E fate meglio a puntare più sulle odds e meno su linea del pass e sul come.
La puntata piazzata su 6 o 8 ha un vantaggio del banco dell'1,52%, o 1,52 euro ogni 100 puntati, o 15 centesimi ogni 10 euro. Queste sono buone puntate, vista la media del casinò.
E le puntate darkside, del lato oscuro, quelle chiamate "don't", in cui tifate che esca il 7 durante il ciclo del punto e che quindi si interrompa il turno di chi lancia? Vuoi dedicarti davvero al lato oscuro, andando contro gli altri? Il vantaggio del banco è dell'1,36%, quindi una perdita di 1,36 euro ogni 100 puntati. Che non è male.
Ma c'è un lato negativo. Gli altri giocatori potrebbero odiarvi e mostrare il loro disprezzo per il vostro modo di giocare (alcuni possono diventare anche fastidiosi). Se questo non vi crea problemi, sentitevi liberi di dedicarvi alle puntate del lato oscuro e chissenefrega degli altri giocatori che, tra parentesi, sono detti rightsider. I darksider sono anche detti giocatori "don't".
E questo, amico mio, è quasi tutto quello che riguarda puntare sul craps. Fare le altre puntate è una perdita di tempo e una ancora maggiore perdita di denaro.
Ora, vuoi conoscere il modo definitivo di giocare a craps? Eccolo: fai una puntata sola! Non andare alla ricerca di numeri multipli come fanno quasi tutti i giocatori di craps. Questo già taglierà di parecchio le tue perdite.
Le risposte alle domande più frequenti sulla roulette
Il terzo gioco, la roulette, è stato il secondo o il terzo più giocato per secoli e forse il numero uno per molti altri.
Il gioco ha un nome che significa "piccola ruota" ed è stato creato dallo scienziato, filosofo e teologo Blaise Pascal, che stava cercando di scoprire una macchina per il moto perpetuo. In questo ha fallito (come tutti gli altri ricercatori), ma ha colpito nel segno con la roulette, che potrebbe anche girare in maniera perpetua nei casinò di tutto il mondo.
La storia del casinò ci conferma che quando il gioco è apparso nei casinò alla fine del Seicento è stato subito un successo enorme. I giocatori lo hanno amato immediatamente e molti non riuscivano a smettere di giocare (fino a che, ovviamente, non finivano i soldi).
I nobili erano i peggiori di tutti, perchè avevano abbastanza denaro per continuare a giocare fino a che...non avevano più soldi.
Giocare alla roulette è giocare con i numeri, con puntate di tutti i tipi che hanno a che fare con i numeri: pochi numeri roulette, numeri colorati, numeri alti o bassi, numeri singoli, gruppi di numeri. I giocatori hanno così tante opzioni in questo gioco che è già un miracolo che riescano a prendere qualche decisione al riguardo.
Nel mondo dei casinò ci sono tre tipi di roulette. Quella con un solo zero (0), che ha un vantaggio del banco roulette del 2,7%; quella con due zeri (0, 00), che ha un vantaggio del 5,26%, e la ruota con tre zeri (0, 00, 000), che ha un vantaggio del banco, assurdo, del 7,69%.
[Nota: le varie tipologie di roulette hanno anche dei nomi a loro associati. La roulette a un solo zero è chiamata europea o francese, quella con due zeri è chiamata roulette americana e quella a tre zeri è chiamata... "ma perchè volete giocare a questo gioco?". Interessante notare come la roulette americana sia stata creata in Europa, mentre quella europea e la roulette francese sono nate in America. Quella con tre zeri è stata pensata, invece, nel luogo dove regna... Satana].
La vincita su un singolo numero vincente è 35 a 1. E questo vale per tutte le tipologie. E notate quanto diventa tremenda quella a tre zeri proprio a causa di questa vincita.
La cosa potenzialmente brutta della roulette è il fatto che se puntate su un solo numero potete andare incontro a una striscia negativa molto, molto lunga. E questo può essere una cosa brutta per molti giocatori, non solo perchè si perdono molti soldi, ma perchè il gioco diventa fastidioso.
Le puntate migliori da fare sono quelle che pagano una volta la posta, le famose puntate alla pari roulette. Ce ne sono solo tre: rosso/nero, alto/basso, pari/dispari. Si chiamano "una volta la posta" perchè pagano la stessa cifra, non perchè sono puntate 50/50.
In realtà il casinò vince su queste puntate più spesso del giocatore. Per esempio, nella roulette a due zeri, il casinò vince 20 volte e perde 18 volte.
Il vantaggio del banco rimane lo stesso per i giocatori che fanno queste puntate, ma le strisce negative sono molto meno pesanti rispetto all'approccio "scegliamo un singolo numero in onore del centesimo compleanno della nonna". E per me, risparmiare denaro è una cosa fondamentale del gioco d'azzardo.
Oh, certo, ci sono tante altre puntate, ma se rendete le puntate che pagano una volta la posta quelle che fate più spesso, è la cosa migliore. Le strisce negative fanno schifo.
É meglio giocare a un tavolo pieno o quasi pieno, perchè affronterete meno decisioni. Più decisioni ci sono, meglio è per il casinò, perchè ha un vantaggio. E se il vantaggio ce lo avete voi? Meglio affrontare più decisioni. La regola è semplice.
Infine, esistono al giorno d'oggi le ruote sbilanciate? Probabilmente no. Le ruote delle roulette sembrano perfette, almeno quelle relativamente nuove. Quindi, giocateci con attenzione.
Come sempre amici lettori, vi auguro il meglio, dentro e fuori dai casinò!