La maggior parte delle persone è in grado di riconoscere facilmente i giochi di casinò tradizionali che si possono trovare all’interno di una struttura.
Non servono i casino più grandi del Mondo, basta, infatti, entrare in uno qualsiasi e ci saranno alcuni giochi che spiccano: le slot machine, i tavoli da blackjack, la zona per giocare a craps, il baccarat e tanti altri.
Questi sono certamente alcuni dei giochi più popolari del casinò e molti di essi hanno una storia che dura da parecchi secoli.
Ma alcune regioni del mondo ed alcune culture possono anche offrire opzioni più particolari per giocare d’azzardo, cose che non si possono certo trovare in ogni casinò live, nelle Strip di Las Vegas o in un casinò di alto livello a Montecarlo.
Ecco un’occhiata ad alcune opzioni non così comuni che si possono trovare in giro per il mondo.
1 – Pachinko
La maggior parte delle forme di gioco d’azzardo è illegale in Giappone e ci sono solo poche eccezioni.
Il Pachinko è una di queste e questo gioco meccanico incredibilmente popolare offre alcune possibilità di scommettere a basso costo ai giocatori di tutto il paese. Questi giochi possono sembrare simili alle slot machine all’interno di un casinò tradizionale.
Le sale da pachinko si possono trovare in tutto il Giappone e il gioco sembra un flipper verticale, in cui i giocatori utilizzano piccole palline di metallo. I giocatori tirano una leva che lancia una pallina fino alla cima della macchina.
L’obiettivo è far atterrare le palline in alcuni rettangoli nel percorso, che fanno vincere altre palline.
Le palline di metallo sono simili ai gettoni nelle slot machine vecchio stile. L’obiettivo è ottenere il maggior numero di palline possibile. E anche se tecnicamente non è legale scambiare le palline per soldi veri, i giocatori possono cercare qualcuno che lo faccia al di fuori della sala da pachinko e scambiare, appunto, le palline con denaro contante.
Poi queste persone scambiano a loro volta le palline alla sala da pachinko, per ottenere del denaro e anche una commissione per il servizio reso.
Una partita a Pachinko è simile al gioco “Plinko”, all’interno del gioco a premi americano “Il prezzo è giusto”.
Anche se non fa parte in senso stretto della storia del casinò, il Pachinko è stato inventato negli anni Venti del XX secolo e nasce originariamente come gioco per bambini.
Ma ben presto sono stati gli adulti a cominciare a giocarci e la prima sala da Pachinko ha aperto nel 1948. Questo gioco ora rappresenta un’industria che vale miliardi di dollari all’anno.
“Ogni anno, i giocatori d’azzardo in Giappone spendono 200 miliardi di dollari su slot machine verticali simili a un flipper chiamate Pachinko”, spiega Business Insider. “Parliamo di cifre che sono 30 volte l’indotto annuale del gioco d’azzardo a Las Vegas, il doppio degli export dell’industria automobilistica giapponese e più dell’intero prodotto interno lordo della Nuova Zelanda”.
Come le slot machine, le macchine da Pachinko all’inizio erano basate su sistemi meccanici interni.
Ma le nuove macchine hanno più componenti elettronici, rendendo il gioco più simile alle video slot del casinò online. Le sale da Pachinko al giorno d’oggi sono molto simili ai casinò, con i giocatori d’azzardo che lanciano pallina dopo pallina nelle macchine nella speranza di ricevere una buona vincita.
2 – La Chicken Challenge
Nel 2002, il casinò Tropicana di Las Vegas ha lanciato un gioco unico, molto diverso dai giochi tradizionali che si fanno al casinò, introducendo la Chicken Challenge, che prevedeva che i giocatori sfidassero una vera gallina in una partita a tris.
Il lancio è arrivato dopo che questo gioco aveva avuto un certo successo qualche tempo prima ad Atlantic City.
Ai membri del club dei giocatori del Tropicana veniva permesso di giocare una partita al giorno contro la gallina, chiamata Ginger. I giocatori usavano il touchscreen per segnalare le loro mosse, mentre Ginger faceva le sue beccando. Mentre i giocatori facevano la loro scelta c’era anche una canzone, la Chicken Dance.
Il gioco si è rivelato una vera e propria attrazione, con molti giocatori che ce l’hanno messa tutta per battere la gallina. Ma Ginger non era una pennuta senza cervello e la maggior parte degli ospiti del casinò, anche i c.d. high roller, era costretta ad andarsene dopo aver perso e certamente con le penne un po’ arruffate.
Quelli che riuscivano a battere Ginger ricevevano 10mila dollari, quindi chi gestiva il casinò si era assicurato che la gallina avesse in realtà parecchio cervello...
La Chicken Challenge è poi stata presente in diversi casinò e il Las Vegas Advisor ha raccontato nel 2021 la storia completa di questo gioco.
“Patriarch Bunky Boger, un ex clown in un rode, ha cominciato a far giocare le galline a tris nelle fiere delle contee e in quelle statali al Sud, facendosi pagare 25 centesimi a partita”, spiega l’Advisor. “Evidentemente, qualche rappresentante del marketing dei casinò lo ha scoperto. Al momento di maggior fortuna, all’inizio del nuovo millennio, Boger faceva 4mila dollari a settimana prestando le sue galline ai casinò.
Non ha mai spiegato il suo segreto nell’allenamento, ma tra le sue dichiarazioni c’era la necessità di allenare la gallina per diversi mesi e di farle fare una dieta speciale. Ha anche detto che stava lavorando su una gallina in grado di dare le carte a blackjack (anche se pensiamo che stesse prendendo in giro il suo intervistatore, che ovviamente ha riportato questa cosa come se fosse vera).
3 – Catch a Wave
Alcuni giochi al casinò richiedono che i giocatori abbiano un minimo di conoscenza più profonda delle regole quando si gioca. È il caso, lo sapete già amici lettori, del craps o del blackjack, mentre altri giochi richiedono ai giocatori molto meno impegno. E Catch a Wave sembra fare parte di quest’ultima categoria.
Si tratta di un gioco di carte che si gioca con otto mazzi e che ha cominciato a farsi vedere in alcuni casinò all’inizio del nuovo millennio, in particolare al Foxwoods in Connecticut.
Ai giocatori viene richiesto di indovinare se la prossima carta sarà più alta o più bassa rispetto alla carta precedente. Il gioco è simile al gioco a premi degli anni Ottanta Card Sharks, in cui i concorrenti seguivano un procedimento simile per avere l’opportunità di vincere qualche dollaro in contanti.
Ovviamente, la versione che si gioca al casinò prevede alcuni cambiamenti. Il gioco, come succede nel blackjack e nel baccarat, mette di fronte il giocatore e il mazziere. Sei scelte giuste consecutive pagano 6 a 1, mentre una scelta sbagliata spedisce la puntata dritta, dritta al banco.
Il mazziere fa anche scelte e regole predeterminate che limitano le possibilità di pescare e il gioco. Le vincite sono basate su diverse scelte e carte pescate, ma il senso generale è che i giocatori devono decidere, lo ribadiamo, se una carta sarà più alta o più bassa di quella precedente.
4 – Le slot machine Silver Strike
Nonostante questo gioco non sia esattamente unico, è comunque un classico ed è famoso per una tipologia di vincita, quella sì decisamente unica!
Il classico gioco basato sulle monete nasce all’inizio degli anni Novanta e offriva qualcosa di diverso ai giocatori d’azzardo a cui piace vedere i rulli ruotare.
Come spiega il nome, le slot Silver Strike non davano solo monete o gettoni del casinò a chi vinceva, ma c’erano anche delle spirali che a chi vinceva, consegnavano anche delle monete collezionabili in argento.
Trovare queste slot machine non è facile, ma il Plaza al centro di Las Vegas ha introdotto un paio di macchine nel 2020, anche se non usano più le monete e sono state completamente ristrutturate.
Le Silver Strikes del Plaza assegnano speciali monete da 10 dollari placcate in argento, che danno ai giocatori la possibilità di scegliere: tenersi il pezzo d’argento come oggetto da collezione oppure scambiarlo per denaro contante.
Non parliamo di vincite record al casinò, ma le monete d’argento sono diventati oggetti molto ricercati tra le persone a cui piace giocare alle slot machine vintage.
E quelli che non possono andare al Plaza, o quelli che non riescono a vincere, possono andare su Internet, dove ci sono parecchi gettoni in argento in vendita per i collezionisti di oggetti da casinò.
5 – Le corse dei cavalli Pica
Anche se non è un gioco che di solito si trova nei casinò, le corse dei cavalli Pica si trovano in tutta l’isola di Portorico, alle fiere, alle feste, nelle cantine e in altri eventi.
Questo gioco d’azzardo esiste da decenni e porta l’eccitazione delle corse dei cavalli e di scommettere in tante piccole città in giro per l’isola.
I giocatori si accorgeranno subito che questo gioco è un po’ simile alla roulette. Ma invece di una pallina di marmo bianco che gira su una ruota, il Pica ha una struttura particolare, che offre parecchio divertimento.
Una macchina di legno e metallo con 24 cavalli è posizionata dietro il tavolo corrispondente, con una griglia di tutti e 24 i cavalli numerati.
Solitamente i cavalli di legno sono intarsiati e dipinti, come piccole per d’arte. Ognuno è attaccato a un piccolo perno di metallo, che li porta in giro a 360 gradi sulla superficie superiore della macchina.
Le scommesse sul Pica sono rapide e furiose (e tutte in contanti), con gli scommettitori che scelgono (da cui “Pica”) un numero e vengono pagati 20 a 1 se azzeccano quello giusto.
Altre puntate includono piazzare uno o due dollari sull’intersezione di quattro caselle numerate, scegliendo così quattro cavalli. A seconda delle varie puntate, cambiano anche le vincite.
Quando tutte le puntate sono state fatte, il piquero ruota una manopola, facendo girare i cavalli attorno alla superficie. Gli ingranaggi costruiti nella macchina assicurano che la corsa abbia una conclusione lenta, piena di eccitazione. Gli osservatori devono aspettare fino a che l’ultima fila di cavalli si ferma lentamente.
Il cavallo più vicino alla linea senza superarla è dichiarato il vincitore. Il piquero a quel punto raccoglie le puntate e paga quelle vincenti. E poi la scelta ricomincia di nuovo.
6 – Dreidel, Dreidel, Dreidel
Un dreidel è simile a una trottola ed è un gioco molto popolare tra i bambini durante Hanukkah. E anche se non si trova necessariamente nei casinò, alcuni operatori hanno deciso di incorporare il tradizionale gioco d’azzardo quando fanno girare i dreidel.
Un dreidel ha quattro lati, ognuno dei quali ha una lettera ebraica scritta sopra, tra cui nun, gimel, hey (o chai) e shin. I giocatori iniziano con lo stesso numero di fiches e ne aggiungono una al piatto all’inizio di ogni round.
Poi un giocatore fa girare il dreidel una volta, con il risultato che dipende da come cade il dreidel.
“Nun” significa “nulla” e il prossimo giocatore fa girare. “Gimmel” significa “tutto” e il giocatore vince l’intero piatto. “Hey” (metà) premia il giocatore con la metà del piatto, mentre “Shin” (metti dentro) obbliga il giocatore ad aggiungere un’altra fiche nel piatto.
Ovviamente questo gioco non era nato per il gioco d’azzardo, ma è stato accolto come tale. E visto che i casinò cercano sempre di aggiungere nuove opzioni di gioco, magari un gioco basato sul dreidel potrebbe essere una buona idea.
7 – Il craps con le carte
I giocatori d’azzardo che vanno al tavolo da craps in alcuni casinò tribali potrebbero sorprendersi al momento in cui lasciano qualche dollaro sulla linea del Pass ai Craps.
In alcuni casinò non ci sono i dadi e invece i croupier mischiano le carte e ne tirano fuori un paio per determinare il risultato di quello che in un altro casinò sarebbe stato il lancio del dado.
Ma perchè giocare con le carte e non con un normalissimo set di dadi?
Perchè in alcuni casinò tribali, come quelli in California e in Oklahoma, ci sono alcune regole che prevedono che gli unici giochi possibili sono quelli con le carte, quindi non i tradizionali giochi con i dadi. Per bypassare questa regola, quindi, visto che i giochi di carte sono per tutti, i casinò hanno introdotto le carte al tavolo da craps.
Alcuni casinò prevedono che i giocatori scelgano due carte da un mazzo completo da 52 carte, con le combinazioni che diventano il risultato del lancio dei dadi. Altri casinò fanno pescare al giocatore una sola carta da un numero ben preciso di carte, con un valore scritto su ogni carta.
Non serve aver assisto ad uno dei lanci di dadi passati alla storia, quelli che hanno giocato al craps con le carte possono notare che al tavolo da gioco c’è un’atmosfera abbastanza diversa. Parte del divertimento del craps è gioire assieme agli altri giocatori mentre i dadi rotolano sul tavolo e (si spera) mostrano il numero del punto.
Il craps giocato usando le carte, però, è molto più tranquillo. Non ci sono dadi da tirare, niente che rotola sul tappeto verde, semplicemente si scelgono e si girano le carte. Parte del mistero e dell’azione del gioco se ne va, se si usano semplicemente le carte invece dei dadi.
Ma se state cercando un modo di giocare a craps e non ci sono altre possibilità, pescare una carta per cercare di fare il punto non è poi così male.
8 – Roulette flipper
Questo è un gioco che si trova in alcuni casinò online e in cui, come spiega il nome stesso, il flipper si combina con il gioco tradizionale della roulette.
Il gioco utilizza una pallina come in ogni ruota tradizionale per la roulette, ma invece di esserci un croupier che gira la pallina nella ruota, il giocatore tira una molla che manda la pallina in alto, sopra un setup per la roulette abbastanza particolare.
In modo simile al Pachinko sopra descritto, la pallina rimbalza su diversi ostacoli mentre la gravità porta la pallina verso la parte inferiore dell’area di gioco. Alla fine dell’area ci sono file orizzontali di numeri colorati rossi o neri, proprio come in una tradizionale partita alla roulette. Se avete quel numero o quel colore, allora avete vinto.
Questo gioco è abbastanza sconosciuto, ma è un cambiamento unico di un gioco classico del casinò.
Esistono anche giochi simili con strutture meccaniche, alcuni con un centro rotondo che ha all’interno i numeri, con la pallina che viene lanciata e poi cade nell’area circolare prima di fermarsi.
Le versioni più moderne sembrano molto più simili a una partita tradizionale alla roulette, con il giocatore che semplicemente lancia la pallina e non ha l’esperienza con i respingenti della versione flipper.
In ogni caso, lo avete già intuito, senza scommettere molti numeri alla roulette, dovete comunque scegliere un numero vincente.
*Il testo dell'articolo è stato redatto da Sean Chaffin.